Archivi online / a cura dell'Archivio storico del Senato
Si inaugura a partire da questo numero la rubrica "Contributi", che intende raccogliere e far conoscere le iniziative, le pubblicazioni e i progetti promossi dai diversi Uffici e Servizi del Senato, in particolari occasioni o nel corso della consueta attività parlamentare, attraverso una serie di interventi redatti a cura degli interessati, in modo da fornire una panoramica sugli strumenti di informazione e documentazione elaborati dal Senato e disponibili online.
Archivi online / a cura dell'Archivio storico del Senato
Nel 2003 il Senato della Repubblica ha promosso il progetto Archivi on-line che ha l'obiettivo di creare un archivio unico virtuale del patrimonio documentale di personalità politiche, partiti e gruppi parlamentari, conservato presso l'Archivio storico del Senato e presso Istituti e Fondazioni.
Hanno aderito al progetto, insieme con l'Archivio centrale dello Stato, 24 Istituti e Fondazioni. Negli ultimi mesi sono giunte numerose altre richieste di soggetti pubblici e privati interessati a dare il loro contributo perché sia realizzata l'efficace integrazione delle fonti per la storia politica e istituzionale, anche al fine di definire percorsi di ricerca trasversali sui diversi Fondi, con un unico motore di ricerca.
Caratteristica innovativa che contribuisce a rendere unico il progetto è la disponibilità in linea non solo degli inventari ma anche dei documenti, riprodotti in formato digitale. Sono attualmente disponibili circa 1.000.000 di documenti. Si tratta prevalentemente di corrispondenza, interviste, discorsi, materiale fotografico e audiovisivo.
È questo un contributo volto ad attribuire all'Istituzione, attraverso il suo Archivio storico, il ruolo di ente promotore della tutela e della valorizzazione delle fonti per la storia politica del Paese, insieme con i progetti "I Senatori d'Italia" e "Le carte della politica".
Archivi on-line è consultabile sul sito www.archivionline.senato.it
Per informazioni: archivionline@senato.it
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Si ringrazia l'Archivio storico del Senato e in particolare la dottoressa Emilia Campochiaro per averci consentito di arricchire la nostra newsletter con questo interessante contributo.