La biblioteca dell'Istituto Gramsci

biblioteca gramsciLa Fondazione Istituto Gramsci è stata costituita nel 1982, sulla base del preesistente Istituto Gramsci. Come afferma il suo statuto, essa ha come fine la promozione "di studi e ricerche sull'opera e il pensiero di Antonio Gramsci, sulla storia, la politica e la società contemporanea, e sulle forme del loro mutamento". La sua Biblioteca ha avuto come nucleo originario i libri appartenuti allo stesso Gramsci, intorno ai quali sin dal 1950 (anno di fondazione dell'Istituto) sono andate costituendosi delle raccolte librarie incentrate sui temi della storia d'Italia e del marxismo. E' una biblioteca specializzata nelle scienze storiche e sociali, che segue con particolare cura la storia e l'attività dei partiti e dei movimenti politici italiani ed europei. Come specificato dal regolamento, l'accesso alle sale e la consultazione del materiale in essa custodito sono regolati da un'iscrizione, consentita a chiunque possa comprovare reali necessità di ricerca e di studio.

Al pari di altre due biblioteche di cui abbiamo trattato in precedenti articoli (la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e la Biblioteca della Fondazione Lelio e Lisli Basso), la Biblioteca dell'Istituto Gramsci fa parte del Polo degli Istituti culturali di Roma, organizzato nell'ambito del Servizio Bibliotecario Nazionale; è dunque possibile effettuare ricerche bibliografiche nelle sue collezioni attraverso il catalogo collettivo on line delle biblioteche raggruppate in tale polo. Inoltre la Fondazione è parte del BAICR, un consorzio fra istituti culturali nato con lo scopo di contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del nostro paese attraverso il ricorso a metodologie innovative.

Nel corso dei decenni la politica di acquisizioni della Biblioteca si è evoluta conformemente all'ampliarsi dell'ambito di attività dell'Istituto. Attualmente essa privilegia i temi della storia politica italiana nelle sue vicende interne e internazionali e, in particolare, il ruolo dell'Italia nella guerra fredda e nella costruzione della Comunità europea. Particolare attenzione è stata stabilmente rivolta ai temi del fascismo, dell'antifascismo e della Resistenza, come pure alla storia del movimento operaio e dell'Internazionale Comunista e a quella del pensiero politico e delle organizzazioni partitiche. Un'attenzione costante è stata prestata anche ad argomenti economici e sociologici. All'interno di questo ricco patrimonio librario si trovano poi vari fondi speciali, costituenti in origine le biblioteche private di personalità della cultura e della politica, i quali comprendono testi inerenti anche altri ambiti di studio, quali la letteratura italiana e straniera (il fondo Sibilla Aleramo), i mezzi di comunicazione di massa (il fondo Aldo Cotronei), la storia del movimento per l'emancipazione femminile (il fondo Franca Pieroni Bortolotti) e la storia del teatro e del cinema (il fondo Luchino Visconti). La sezione dei periodici comprende numerose testate, trattanti argomenti quali l'economia, il sindacalismo, la politica del diritto e la sociologia. Fra di esse si segnalano molte pubblicazioni spente e di difficile reperibilità (periodici socialisti e comunisti italiani, periodici dell'Archivio storico della Resistenza e periodici editi dal Comintern e dal Cominform). Questo imponente patrimonio costituisce una risorsa preziosa per lo studio della storia contemporanea e può dunque validamente integrare le collezioni di argomento storico presenti nella Biblioteca del Senato.

La Biblioteca offre ai suoi utenti un servizio di assistenza alla ricerca bibliografica, consente la fotocopiatura del materiale dato in consultazione ed effettua servizio di prestito interbibliotecario.

Indirizzi e recapiti:

via Sebino 43 - 00199 Roma

tel. 06/5806646

fax 06/5897167

e-mail: biblioteca@fondazionegramsci.org

Sito internet: http://www.fondazionegramsci.org/



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