Due nuovi manoscritti statutari toscani

staNella raccolta di circa ottocento statuti manoscritti, la presenza di località della Toscana è particolarmente rara e occasionale: la motivazione va ricercata nella buona organizzazione degli archivi dell'area medicea, che ne ha evitato la dispersione nel mercato antiquario.

L'acquisizione di due manoscritti originali toscani assume quindi un rilievo speciale per la Biblioteca del Senato.

Il primo è un codice della metà del XV secolo, contenente norme sul governo cittadino e l'amministrazione della giustizia di alcune località del Casentino, definite nel momento del passaggio della zona sotto il dominio dei Medici.

Il secondo è un manoscritto cinquecentesco, elegante e di grande formato, contenente i nuovi statuti della mercanzia, promossi dal granduca Francesco de Medici.



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