La banca dati CERL a disposizione del pubblico
La Biblioteca del Senato è da tempo associata al CERL (vedi n. 8 del dicembre 2006), un Consorzio delle biblioteche europee di ricerca cui aderiscono i più importanti istituti bibliografici europei, quali la British Library, la National Library of Scotland, la Biblioteca Nacional de España, e per l'Italia, tra gli altri, le Biblioteche Nazionali Centrali, la Nazionale di Napoli, la Marciana e l'Istituto Centrale per il Catalogo Unico.
È ora accessibile con riconoscimento IP, dalle postazioni interne al Senato e da quelle destinate al pubblico presso la Biblioteca, l'HPB (Heritage of the Printed Book Database, già HPBD, Hand Press Book Database), banca dati a cura del CERL che si propone di censire tutti i volumi stampati in Europa durante il periodo della stampa manuale in un catalogo unico ed aperto, la cui consultazione è riservata ai membri del Consorzio, e che conta attualmente un milione e mezzo di record, tra incunaboli, cinquecentine ed edizioni dei secoli XVII-XIX.
Tale risorsa si affianca a quelle già disponibili sul sito del CERL e che costituiscono un importante strumento di ricerca e di informazione sul patrimonio bibliografico europeo edito dall'invenzione della stampa al 1830, con la finalità di valorizzare e salvaguardare tale ricchezza culturale diffondendone la conoscenza e facilitandone la fruizione.
Gli utenti dei servizi bibliotecari romani avranno dunque ora a disposizione un ulteriore punto di accesso a questa importante documentazione, finora disponibile sul territorio solo presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma.