Dejure. La banca dati Juris Data si rinnova
La banca dati giuridica Juris Data (MinervaWeb n. 5), messa a disposizione degli utenti della Biblioteca, si è rinnovata nella veste grafica e nei contenuti, assumendo la denominazione Dejure. Le principali novità riguardano le possibilità di ricerca offerte, arricchite di funzionalità particolarmente interessanti.
La prima riguarda la homepage, da cui si accede a una maschera di ricerca generale che permette di effettuare ricerche estese quando non sia possibile impostare condizioni specifiche, pur consentendo di delimitare l'ambito alle tre categorie di giurisprudenza, legislazione e dottrina, con l'aggiunta, in questa nuova versione della banca dati, dei formulari.
Le novità concernenti le altre maschere di ricerca, articolate secondo una struttura sostanzialmente analoga a quella utilizzata in precedenza, riguardano principalmente la visualizzazione dei risultati. È infatti possibile, selezionando l'opzione "espandi la lista", leggere le prime righe di ciascun documento; si può inoltre restringere la ricerca tramite l'apposito comando ovvero, più semplicemente, con la stringa "aggiungi la parola", nel caso si voglia inserire altri termini. È poi possibile appuntare i documenti selezionati, che vengono così accantonati per un eventuale salvataggio sul proprio computer o per l'invio tramite posta elettronica.
Un'altra novità della nuova banca dati è rappresentata dall'opzione "monitoraggio", attraverso cui si può salvare la strategia di ricerca impostata per rilanciarla periodicamente alla ricerca di nuovi contenuti. Spuntando anche l'opzione "inserisci in monitoraggio" si può richiedere la segnalazione via e-mail dei nuovi contenuti disponibili sulla ricerca.
L'area "Archivio" permette invece di conservare traccia delle ricerche effettuate o salvate e inserite in monitoraggio o dei documenti monitorati. È inoltre possibile ottenere report del tempo impiegato per le ricerche eseguite.
Da segnalare infine gli aiuti alla ricerca disponibili sia al momento della digitazione del testo nell'apposita stringa, con la possibilità di selezionare operatori booleani da una lista proposta dal sistema, sia all'interno di un elenco di domande frequenti, che illustrano le nuove funzionalità della banca dati.