La ripartizione giornali-periodici tra le Biblioteche di Senato e Camera
La nascita del Polo bibliotecario parlamentare - cioè l'integrazione funzionale tra le due Biblioteche parlamentari - ha prodotto una divisione di competenze finalizzata ad un miglior servizio sia per l'utenza istituzionale che per quella esterna. Alla Camera è stata attribuita la competenza per il settore delle riviste e al Senato quella per i giornali.
Si è quindi provveduto ad istituire presso il Palazzo della Minerva una nuova emeroteca che ha trovato collocazione nelle preesistenti sale periodici, al secondo piano.
Le quattro sale sono state così riorganizzate e riadattate alla diversa tipologia di materiale.
Nella prima sala sono state collocate 37 testate dei principali quotidiani italiani e stranieri; di ogni testata si espone quotidianamente il fascicolo presente in edicola, mentre i precedenti (fino a trenta) sono conservati nelle caselle sottostanti e quindi ugualmente consultabili a scaffale.
Nella seconda sala trovano posto i settimanali (39), comprensivi dei supplementi dei quotidiani: in questo modo la documentazione corrente è assicurata.
Presto sarà disponibile nelle stesse sale un servizio di giornali correnti digitalizzati (circa 10 testate) che permetterà, oltre alla lettura, anche la possibilità di ricerche per parole chiave. Questo servizio è stato individuato a parziale sostituzione di quello su microfilm, basato su una tecnologia per certi versi obsoleta e che non permette alcun tipo di ricerca. Rimarrà il servizio dei "lettori" di microfilm al piano terra relativamente al materiale pregresso ed il cui utilizzo sarà semplificato dall'acquisizione di nuove macchine di ultima generazione.
Completano queste due sale altri tipi di materiali seriali, ugualmente molto consultati dai nostri utenti: si tratta dei Bollettini regionali, editi dalle singole regioni italiane, e delle cinque serie della Gazzetta Ufficiale.
Le ultime due sale sono state destinate ai residuali periodici di pertinenza della Biblioteca del Senato: sono le riviste di storia, storia locale, storia del diritto - collocate nella terza sala - e alcune di cultura generale collocate nell'ultima sala. Tutte si presentano con la consueta disposizione: l'ultimo anno in casella e dal 2000 rilegati nel ballatoio.
Nel ballatoio trova anche adeguata collocazione la sala di giornalismo con i suoi circa 3.000 volumi specializzati.
Per permettere un'adeguata conoscenza delle collezioni di giornali posseduti si è pensato di organizzare piccole esposizioni a tema che saranno poi rinnovate nel corso dell'anno. Si è iniziato con una rassegna di giornali del 1848 - anno di fondazione delle due biblioteche parlamentari - e una relativa alle elezioni dei Presidenti di Camera e Senato nel corso delle varie legislature repubblicane. Niente più che semplici suggerimenti per un eventuale approfondimento di studio o anche soltanto per offrire un momento di documentazione sull'"oggetto" giornale e sulla sua evoluzione.