Presentazione della Biblioteca Digitale Italiana
Il 18 dicembre 2007 ha avuto luogo, presso la sede dell'Accademia dei Lincei in Roma, la presentazione del sito della Biblioteca digitale italiana (BDI): un punto d'accesso a oltre 50.000 documenti e 9 milioni di immagini, frutto delle attività di digitalizzazione del patrimonio bibliografico italiano che hanno visto la collaborazione di circa 40 istituzioni ed enti diversi (locali e di ricerca), coordinati dall'Istituto centrale per il catalogo unico in seno al Ministero per i beni e le attività culturali.
L'avvio ufficiale del progetto, già delineato da uno studio di fattibilità del 1999, era stato dato nel febbraio 2001, in occasione della III Conferenza Nazionale delle Biblioteche tenutasi a Padova. Del 30 aprile dello stesso anno è il decreto ministeriale istitutivo del Comitato Guida della BDI, presieduto da Tullio Gregory e composto da rappresentanti di biblioteche, musei ed enti di ricerca, che ha lavorato fino all'inizio del 2007 per definire il quadro di riferimento in cui muoversi e raccordare le attività nazionali e internazionali, assumendo due princìpi-guida: la definizione a livello centrale degli standard e la scansione di corpora completi. Il Comitato ha inoltre stabilito di pubblicare sul portale Internet culturale, realizzato nell'ambito del progetto, tutte le risorse digitali selezionate, puntando dunque sull'accessibilità del patrimonio oltre che sugli aspetti di conservazione.
All'interno delle tre principali aree tematiche individuate nel progetto (area musicale, storico-letteraria, scientifica) si segnalano importanti realizzazioni in ambito bibliotecario: fra tante, la digitalizzazione dei cataloghi storici di 35 biblioteche, di inventari delle biblioteche medioevali italiane, degli incunaboli presenti in biblioteche italiane e straniere, di 3000 manoscritti della Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze, ma anche di testi più recenti (riviste storiche preunitarie; la collana Scrittori d'Italia di Laterza fondata da Benedetto Croce).
Tra le iniziative sostenute dal Comitato figurano anche il Progetto Minerva (MInisterial NEtwoRk for Valorising Activities in digitisation) e il Progetto Michael (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe) a cui, insieme ad altri enti, ha partecipato la Biblioteca del Senato, rispettivamente collaborando alle attività del gruppo di lavoro sulla qualità dei siti web pubblici culturali e offrendo un accesso online sul portale di Michael alle proprie collezioni digitali.
Il panorama su cui si apre questa vera e propria filiera di progetti culturali, anche a livello europeo, impone di affrontare alcune sfide che sono state ben messe in evidenza da diversi interventi nella giornata di presentazione della BDI: in particolare, popolare la rete globale di contenuti culturali più ampi di quelli relativi al patrimonio bibliografico, e trasformarli in un complesso organico che rappresenti una sorta di narrazione avvincente, tale da diffondere l'idea che "siamo ciò che leggiamo".