Vittorio Emanuele Orlando: una biografia, mostra documentaria
Cataloghi
Rubbettino 2002
Vittorio Emanuele Orlando: una biografia
La mostra documentaria su Vittorio Emanuele Orlando - rimasta visibile a Palazzo Giustiniani dal 4 al 22 dicembre 2002 - con il catalogo che la illustra, è il contributo dell'Archivio storico alle celebrazioni organizzate dal Senato della Repubblica per il cinquantenario della scomparsa di Orlando, e si svolge in un rapporto di continuità ideale e di contiguità fisica con quella dedicata a Benedetto Croce, inaugurata nell'anniversario della scomparsa del filosofo napoletano.
Orlando non fu mai senatore del Regno. A Palazzo Madama pronunciò i suoi Discorsi, oggi pubblicati in una nuova edizione, in qualità di Ministro e di Presidente del Consiglio e, dopo l'esperienza della Consulta nazionale e dell'Assemblea costituente, come senatore di diritto per la III disposizione transitoria della Costituzione.
«La vita e la Storia» sono ricostruiti nel profilo biografico tracciato dal professore Fabio Grassi Orsini con una periodizzazione che mette in evidenza i passaggi più importanti dell'esperienza privata, professionale e parlamentare di Orlando. Non solo quindi il Presidente della Vittoria, ma anche lo studente brillante, il giurista famoso, il grande statista, l'eloquente oratore.
Documenti, fotografie e oggetti, conservati presso l'Archivio del Senato della Repubblica o gentilmente messi a disposizione dalla Famiglia Orlando e dall'Archivio Centrale dello Stato, contribuiscono alla migliore comprensione del profilo biografico, con la vivezza e l'immediatezza che solo le immagini possono produrre.
E', infine, sembrato utile riprodurre, in appendice, Il parlare in Parlamento, articolo pubblicato da Orlando sulla rivista «Il Ponte», nel giugno del 1951, su sollecitazione dell'amico Calamandrei perché desse qualche spiegazione sull'origine storica e sul significato pratico delle espressioni correnti di «linguaggio parlamentare» o di «frase non parlamentare»: testimonianza di un tempo nel quale l'arte oratoria, della quale Vittorio Emanuele Orlando era maestro, era un elemento essenziale della vita parlamentare.