Il volume raccoglie una scelta dei discorsi più significativi pronunciati da Spadolini nelle aule di Palazzo Madama e Montecitorio, come senatore, come ministro, come presidente del Consiglio e come presidente del Senato, nel periodo compreso fra il 1972 e il 1994.

Il volume a stampa, preceduto da un saggio introduttivo di Cosimo Ceccuti, è arricchito da un CD-Rom che comprende tutti gli interventi in Assemblea e in Commissione, in entrambi i rami del Parlamento, i disegni di legge, le schede dei governi, le cariche ricoperte dal senatore Spadolini.

Il CD-Rom consente di ricostruire il tragitto politico di una delle figure più poliedriche nella politica italiana degli ultimi decenni, il cui impegno culminò nella prima presidenza del Consiglio non democristiana, mentre il Paese era scosso da gravi emergenze interne e internazionali. Un singolare percorso umano e intellettuale, quello di Spadolini: una militanza civile che - come ha osservato il presidente Marcello Pera, nella sua prefazione all'opera - ha riunito con coerenza le diverse fasi professionali della vita di uno dei protagonisti dell'Italia laica contemporanea.

Giovanni Spadolini, fiorentino, nacque il 21 giugno 1925. Storico, giornalista, scrittore. Fu senatore dal 1972, erede di Ugo La Malfa alla guida del partito repubblicano. Favorevole al superamento degli steccati politici e civili fra forze laiche e socialiste e forze cattoliche, più volte ministro, assunse la guida del Governo in una stagione politica segnata dal terrorismo, dalla crisi economica e dal riacutizzarsi della guerra fredda. Come presidente del Senato, si fece iniziatore del necessario aggiornameneto delle istituzioni repubblicane. Morì il 4 agosto 1994.