Atto n. 3-03359 (in Commissione)

Pubblicato il 21 dicembre 2016, nella seduta n. 736
Svolto nella seduta n. 239 della 9ª Commissione (28/02/2017)

GASPARRI - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e per la semplificazione e la pubblica amministrazione. -

Premesso che:

risulta all'interrogante che in data 1° dicembre 2016 sarebbe stato siglato un contratto da parte del competente direttore generale del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, con il quale il dottor Mauro Serra Bellini, già funzionario del medesimo Ministero, sarebbe stato promosso al ruolo di dirigente, ai sensi dell'articolo 19, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001;

detto contratto sarebbe stato trasmesso, a stretto giro, alla Corte dei conti, al fine di procedere alla sua registrazione;

non considerando i profili di legittimità connessi alla mancata procedura di evidenza pubblica, che dovrebbe essere assicurata in tali circostanze, giova evidenziare che il dottor Serra Bellini è stato il candidato sindaco (non eletto) del Partito democratico, per il Comune di Ariccia (Roma), nella tornata elettorale di giugno 2016;

da notizie in possesso dell'interrogante, a poche ore dal nefasto esito referendario del 4 dicembre 2016 per il Governo Renzi, che negli ultimi mesi ha adoperato ogni mezzo a disposizione per favorire la vittoria del "sì", il Ministro avrebbe autorizzato il competente direttore generale a firmare due contratti: uno per un proprio diretto collaboratore ed un altro per il dottor Serra Bellini, che pare che si sia molto adoperato nella campagna referendaria per il "sì";

a giudizio dell'interrogante, la situazione è grave e pericolosa, perché non è concepibile che, poco prima di un'importante tornata referendaria, il cui esito non era per nulla scontato, e rispetto ad una situazione di generale riordino di tutto il Ministero, il ministro Martina abbia proceduto a gratificare proprio un esponente politico del suo stesso partito, ed un suo stretto collaboratore, con a parere dell'interrogante arbitrari incarichi dirigenziali,

si chiede di sapere:

quali orientamenti i Ministri in indirizzo intendano esprimere in riferimento a quanto esposto, e, conseguentemente, quali iniziative vogliano intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per fare chiarezza su quanto accaduto;

se ritengano che la procedura avanzata per l'assunzione delle persone citate non sia stata effettuata a norma di legge circa i profili di legittimità e trasparenza, connessi alla mancata procedura di evidenza pubblica e, in caso affermativo, se non intendano impedire la registrazione dei suddetti contratti;

per quali ragioni il direttore generale non si sia opposto al conferimento dell'incarico dirigenziale ai soggetti menzionati all'interno del Ministero, nel quale ricopre la funzione di responsabile amministrativo.