Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06479
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Atto n. 4-06479
Pubblicato il 25 marzo 2004
Seduta n. 573
RIPAMONTI. - Ai Ministri dell'ambiente e per la tutela del territorio e delle attività produttive. -
Premesso che:
la società Energheia – AEM ha presentato domanda per realizzare una centrale elettrica nell'area dell'ex SISAS di Pioltello con potenzialità di 240 MW;
la Regione Lombardia ha approvato la deliberazione n°VII/14166 del 8 agosto 2003, "Presa d’atto della Comunicazione del presidente Formigoni di concerto con gli assessori Bernardo, Moneta e Nicoli Cristiani avente per oggetto Processi autorizzativi di nuove centrali termoelettriche in territorio lombardo". In tale deliberazione, incrociando le proposte esistenti con i criteri del Programma Energetico, è stato ricostruito il quadro di valutazione dal quale risultano le priorità localizzative di centrali nel territorio lombardo; nelle priorità non si ravvisa la necessità della centrale di Pioltello;
considerato che:
l'area destinata all'intervento fa parte di un polo chimico oggetto di antiche contestazioni a causa del grave impatto che ha avuto e tuttora ha sull'ambiente circostante. Nell'area del polo chimico, in parte dismesso, tuttora persistono tre discariche di materiale tossico-nocivo che rischiano di inquinare la falda acquifera di un'area che travalica persino il territorio provinciale. L’intero polo chimico è stato dichiarato sito di interesse nazionale (legge n. 388/2000) ed è soggetto agli obblighi di cui al decreto ministeriale 471/1999. Attualmente è in corso la caratterizzazione. L’iter indicato dal citato decreto ministeriale 471/1999 e il risultante piano di bonifica e/o messa in sicurezza dell’intera area del polo chimico deve essere successivamente approvato dal Ministero dell’ambiente, prima di autorizzare progetti di nuovi insediamenti;
in data 30.09.1998 è stato sottoscritto un “Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia, Comune di Rodano, Comune di Pioltello, Provincia di Milano, Parco sud” riguardante il “Polo Chimico di Pioltello-Rodano” nella sua totalità “Protocollo di intesa tra Regione Lombardia, Comune di Rodano, Comune di Pioltello, Provincia di Milano, Parco Agricolo sud Milano”. Tale protocollo prevede che qualsiasi intervento di riconversione, riqualificazione produttiva e quant'altro debba essere governato da convenzioni finalizzate ad una significativa riduzione dell'impatto ambientale;
il Comune di Pioltello con sua specifica deliberazione consiliare n. 80 del 17/12/2003 si è pronunciato contro l'insediamento della centrale elettrica, chiedendo alla regione Lombardia e al Ministero dell'ambiente di non autorizzare progetti che si dimostrino in contrasto con l'esigenza primaria di prevedere piani di risanamento ambientale;
il Comune di Rodano in una sua dettagliata osservazione chiede che prima di prendere in considerazione il progetto Energheia sia: 1) predisposta una revisione e integrazione dello Studio d'Impatto Ambientale; 2) predisposto un piano operativo con la tempistica della bonifica dell'area; 3) predisposta e sottoscritta una convenzione tra gli enti recante l'impegno a bonificare l'area;
i cittadini locali riuniti in un comitato sono in mobilitazione permanente contro tale insediamento,
si chiede di sapere:
se si sia a conoscenza del progetto che prevede la realizzazione di una nuova centrale in Comune di Pioltello;
se non si ritenga di dover provvedere, prima di rispondere alle domande di autorizzazione, alla realizzazione di una centrale termo-elettrica nell'area ex SISAS di Pioltello previa una rigorosa VIA dal momento che l'area ricade all'interno del sito di interesse nazionale (legge 388/2000) e quindi soggetto agli obblighi del decreto ministeriale 471/99;
se non si consideri urgente prevedere la realizzazione della bonifica totale dell'area in questione prima di procedere a nuovi insediamenti ad alto impatto sull'ambiente e sul territorio e se non si consideri la necessità di intervenire per accelerare la procedura per la caratterizzazione dell'intera area.