Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06506
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Atto n. 4-06506
Pubblicato il 13 ottobre 2016, nella seduta n. 700
MANASSERO - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico. -
Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:
l'impresa "Diageo", facente parte delle 100 aziende con la maggiore capitalizzazione nella borsa di Londra, è tra le più importanti multinazionali presenti nel mercato della produzione e dell'imbottigliamento di alcolici, e opera in 180 Paesi, con circa 28.000 dipendenti;
a Santa Vittoria d'Alba, in provincia di Cuneo, è operativo uno stabilimento Diageo, che impiega 430 persone, il quale, tra i 77 siti produttivi del gruppo, si è aggiudicato premi interni per miglior stabilimento di confezionamento e miglior stabilimento in assoluto;
lo stabilimento è presente un comparto specializzato nell'imbottigliamento del vino, prevalentemente proveniente dagli Stati Uniti, destinato al mercato inglese;
tale segmento produttivo è stato venduto nel 2015 alla multinazionale australiana "Treasury Wine Estates", che ha garantito il mantenimento del compartimento relativo all'imbottigliamento per ulteriori 2 anni, con possibilità di rinnovare o disdire i contratti, con preavviso di 6 mesi, entro il mese di giugno del 2017;
considerato che, per quanto risulta dell'interrogante:
la proprietà ha annunciato alle rappresentanze sindacali che la produzione del vino nel sito di Santa Vittoria d'Alba sarà dismessa da aprile 2017 e trasferita presso siti aziendali inglesi;
una tale decisione comporterà una perdita occupazionale di 120 addetti sui 430 impiegati complessivi senza tenere conto dell'indotto;
le organizzazioni sindacali interessate hanno dichiarato lo stato di agitazione non riscontrando, da parte della proprietà, né soluzioni alternative, né la redazione di un piano industriale che dia una prospettiva per il futuro;
posto che una segnalazione, riguardante suddetto scenario, è già stata inoltrata al Ministero dello sviluppo economico,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano informati dei fatti in premessa;
se ritengano opportuno favorire l'incontro con le parti interessate per una mediazione finalizzata a contenere il più possibile i disagi dei dipendenti, anche attraverso eventuali ristrutturazioni aziendali che diano loro certezze per il futuro.