Atto n. 4-06215

Pubblicato il 1 agosto 2016, nella seduta n. 672

ROMANI Maurizio , BENCINI , MOLINARI - Ai Ministri dell'interno, per gli affari regionali e le autonomie, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute. -

Premesso che:

AMA SpA, costituita in società per azioni nel 2000, ha un unico socio il Comune di Roma, che ne detiene l'intero capitale sociale;

da quanto si apprende dalle notizie riportate dagli organi di stampa, l'attuale assessore per l'ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro, ha ricoperto, dal 2004 al 2016, il ruolo di consulente presso la società di raccolta, trasporto, trattamento, riciclo e smaltimento rifiuti della capitale, a fronte di un compenso totale pari a 1.136.000 euro. Nello specifico, dal 2004 al 2014, sarebbe stata nominata quale esperta della municipalizzata per la parte meccanica della gestione dei rifiuti, con particolare riferimento agli impianti di trattamento meccanico-biologico di Rocca Cencia e Salaria;

si apprende inoltre come l'assessore abbia ricoperto, tra il 2010 e il 2012, un ruolo di consulente per le attività di autocontrollo, redazione e attuazione di un programma di gestione qualità per gli impianti di compostaggio e di assistenza tecnico-amministrativa per la predisposizione di atti autorizzativi e di collaborazione nella preparazione di documenti gestionali per la Bioman SpA, società per il recupero di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata;

risulta agli interroganti che la Bioman SpA abbia vinto 2 gare bandite da Ama SpA per il trasporto ed il recupero di rifiuti organici, rispettivamente nel 2013, insieme a Sesa SpA e Ing. Am srl, per un totale di 39 milioni di euro, e nel 2016, come unica azienda a presentare offerte con conseguente affidamento di 18 milioni di euro;

in un'intervista rilasciata al "Corriere della Sera", in data 31 luglio 2016, l'assessore Muraro avrebbe minimizzato il proprio coinvolgimento, ridimensionando il proprio ruolo da consulente a "referente verso gli enti pubblici". Considerazioni che appaiono agli interroganti poco convincenti, soprattutto se si prendendo in esame gli incarichi di grande responsabilità affidati all'attuale assessore, dimostrati peraltro dall'entità della retribuzione avuta con detti incarichi;

nella stessa intervista, l'assessore dichiarerebbe di essere in possesso di un dossier contenente informazioni utili alla Procura di Roma, attualmente impegnata nei diversi procedimenti relativi all'inchiesta denominata "Mafia capitale". Dichiarazione che appare quanto mai inopportuna, dal momento che, qualora Paola Muraro fosse a conoscenza di fatti penalmente rilevanti, ci si attenderebbe una presentazione celere e spontanea di tale documentazione, in particolar modo a seguito della sua nomina ad assessore del Comune;

come è noto, la questione della gestione e dello smaltimento dei rifiuti nel Comune di Roma è una delle parti più complesse dell'inchiesta cosiddetta Mafia capitale, non solo per la complessità del sistema corruttivo messo in luce dalle indagini, ma anche per le ricadute che questo potrebbe aver avuto sull'ambiente e conseguentemente sulla salute dei cittadini;

appaiono evidenti gli ingenti interessi economici, leciti ed illeciti, che si intrecciano nelle varie fasi, che vanno dalla raccolta allo smaltimento dei rifiuti. Ancor più evidenti le conseguenze ambientali ed igienico-sanitarie derivanti da una gestione non corretta o incontrollata,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo non considerino in evidente conflitto di interessi la nomina di Paola Muraro ad assessore per l'ambiente del Comune di Roma, sia per quanto riguarda il ruolo di consulente ricoperto per 12 anni presso Ama SpA sia per quello ricoperto dal 2010 al 2012 presso la società Bioman SpA;

se non considerino opportuno, per quanto di propria competenza, attivarsi al fine di garantire ai cittadini del Comune di Roma la più ampia trasparenza possibile nelle gestione e pianificazione della rete integrata degli impianti di smaltimento, contribuendo così a garantire un maggior grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica.