Atto n. 2-00404

Pubblicato il 28 luglio 2016, nella seduta n. 670

GIOVANARDI - Ai Ministri della salute e per gli affari regionali e le autonomie. -

Premesso che:

l'AIAS (Associazione italiana assistenza spastici onlus) è un'associazione costituita da circa 2.300 soci che offre assistenza medico-psico-sociale ad anziani autosufficienti e non, disabili e sofferenti mentali nelle sue 43 strutture dislocate in tutto il territorio della regione Sardegna;

assiste circa 3.500 persone di varie età avvalendosi della professionalità di circa 1.240 dipendenti tra medici, terapisti della riabilitazione, educatori, assistenti sociali, infermieri, operatori socio-sanitari, ausiliari, autisti e personale amministrativo, con una media di 1.700 prestazioni giornaliere;

è convenzionata con le aziende sanitarie della Sardegna e vanta crediti arretrati pari a circa 30 milioni di euro;

alcune aziende sanitarie, pur non contestando le fatture dell'AIAS, non accettano la cessione dei crediti alle banche e tale condotta sta creando una grave situazione finanziaria all'associazione; in un incontro avvenuto in data 7 luglio 2016, l'assessore regionale per l'igiene, la sanità e l'assistenza sociale si è impegnato per intervenire e risolvere la situazione inerente all'accettazione della cessione dei crediti da parte delle aziende sanitarie;

malgrado le rassicurazioni dell'assessore, nulla è cambiato nella situazione; la stessa difficoltà finanziaria dell'AIAS è stata portata all'attenzione delle Commissioni sanità e bilancio in Consiglio regionale; l'AIAS sostiene di aver proposto varie e alternative soluzioni alla Regione e alle aziende sanitarie per il recupero dei crediti vantati, che consentirebbero di pagare gli stipendi arretrati ai dipendenti;

ancora oggi l'AIAS sta continuando a prendere in carico i pazienti, malgrado la mancanza di contratti e tetti di spesa stipulati e concordati con le aziende sanitarie;

nonostante tale situazione, le aziende sanitarie si stanno sostituendo al datore di lavoro, provvedendo direttamente al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti che ne abbiano fatto richiesta, così come riportato dalla stampa, sebbene l'AIAS abbia fatto presente di non aver ricevuto il pagamento dei propri crediti;

è indispensabile chiarire e risolvere definitivamente le problematiche legate alla mancata riscossione dei crediti dell'AIAS verso le aziende sanitarie della Sardegna;

l'interrogante ritiene improcrastinabile intervenire in merito alla risoluzione dei crediti pregressi vantati dall'AIAS per garantire diritti, dignità e serenità agli oltre 1.200 dipendenti, nonché la certezza dell'assistenza ai circa 3.500 utenti e alle loro famiglie,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano realmente a conoscenza della grave situazione creatasi a causa della mancata riscossione dei crediti vantati dall'AIAS nei confronti delle aziende sanitarie della Regione;

quale atteggiamento e successivo comportamento abbia adottato la Regione in riferimento ai decreti ingiuntivi notificati a fronte dei crediti vantati dall'AIAS nel confronti delle aziende sanitarie;

se intendano procedere nell'immediato per chiarire e risolvere definitivamente le problematiche legate alla mancata riscossione dei crediti dell'AIAS verso le aziende sanitarie della Sardegna e garantire i diritti degli oltre 1.200 dipendenti e la certezza dell'assistenza ai circa 3.500 assistiti e alle loro famiglie;

se la sostituzione delle aziende sanitarie nei pagamenti delle retribuzioni ai dipendenti dell'AIAS sia da considerarsi una procedura corretta.