Pubblicato il 21 luglio 2016, nella seduta n. 666
BELLOT - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:
i dirigenti scolastici della provincia di Belluno hanno emesso un comunicato, relativo alla situazione dell'ufficio scolastico territoriale, dal seguente tenore: "I Dirigenti scolastici della Provincia di Belluno esprimono la propria preoccupazione rispetto alla situazione dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Belluno e, in particolare, alla possibilità che esso possa far fronte ai numerosi e pressanti impegni che attendono le scuole della Provincia di Belluno nei prossimi mesi, in particolare per l'avvio dell'anno scolastico 2016-2017. La cronica carenza del personale dell'UST verrà ulteriormente aggravata dai prossimi previsti pensionamenti; la disponibilità di personale distaccato appare sempre incerta e legata a decisioni dell'ultimo momento che impediscono una seria programmazione degli impegni; il numero e la mole degli impegni richiesti (non ultimo il concorso docenti) appesantiscono sempre più il lavoro degli addetti; inoltre, la carenza di Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi in molte scuole bellunesi renderà ancor più difficile l'avvio dell'anno scolastico, tenendo presente infine che molti Dirigenti scolastici sono chiamati a reggere anche un'altra istituzione scolastica oltre a quella di titolarità. Per tali motivi, noi Dirigenti scolastici della Provincia di Belluno esprimiamo la nostra forte preoccupazione e chiediamo alle figure istituzionali e agli organi competenti un intervento efficace per garantire ai nostri 25000 alunni una scuola efficiente e di qualità";
l'Ufficio scolastico di Belluno (Ufficio IV-ambito territoriale di Belluno) è la presenza sul territorio del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, e si occupa di tutti gli adempimenti necessari a garantire il buon funzionamento del sistema scolastico, in una provincia connotata da specificità e considerevoli richieste di attenzione, su un territorio geograficamente complesso e prezioso;
a titolo esemplificativo, l'ufficio si occupa delle procedure necessarie per l'autorizzazione delle classi nelle scuole della provincia; gestisce gli organici e quindi le assunzioni del personale docente ed ATA (collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici) e la loro assegnazione alle sedi scolastiche; si occupa delle complesse procedure di mobilità del personale, della gestione degli esami di Stato e del concorso nazionale docenti, senza dimenticare tutti gli adempimenti correlati alla gestione dei rapporti di lavoro dei 2.237 docenti e degli 876 tra collaboratori scolastici e assistenti amministrativi e tecnici che garantiscono il funzionamento di 39 istituti scolastici statali (da Lamon a Santo Stefano di Cadore) per 24.939 alunni;
oggi, per effetto del blocco delle assunzioni dal 2012, la dotazione organica dell'Ufficio consta di 13 tra funzionari ed assistenti, dipendenti del Ministero e di 16 tra docenti, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici, in distacco dal comparto scuola;
per quanto riguarda i funzionari ed assistenti dipendenti del Ministero, nei prossimi mesi sono previsti ulteriori 3 pensionamenti, per cui al 1° dicembre 2016 i dipendenti del Ministero rimarranno solo in 10 unità. Si consideri che nel 2011, a competenze invariate, la dotazione organica dell'ufficio era di 25 unità e che per il corretto funzionamento sarebbero necessarie almeno 7 unità, oltre le 10 restanti;
per quanto riguarda i docenti, gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici in distacco dal comparto scuola, e cioè il personale ATA, la possibilità del loro utilizzo presso l'Ufficio scolastico è in uno stato di perenne incertezza e, ormai da anni, viene confermata solamente alla fine di agosto. Anche questa dotazione di personale verrà meno dal 1° settembre 2016, tenuto conto di 4 su 7 domande di rientro volontario a scuola. È evidente che ciò non consente una pianificazione delle attività, dato che proprio il periodo estivo risulta quello di maggior impegno dell'ufficio, visti i tanti adempimenti propedeutici all'avvio dell'anno scolastico,
si chiede di sapere se non si ritenga necessario emanare provvedimenti urgenti finalizzati a garantire la sostituzione del personale cessato, nonché l'assegnazione strutturale del personale distaccato in presenza di una situazione di oggettiva impossibilità per l'Ufficio scolastico territoriale di Belluno di far fronte agli adempimenti minimi, essenziali e necessari, compromettendo l'avvio dell'anno scolastico 2016/2017.