Pubblicato il 27 aprile 2016, nella seduta n. 616
BATTISTA , COLLINA , LAI , FILIPPI , MUSSINI , URAS - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. -
Premesso che:
nel pomeriggio di lunedì 18 aprile 2016 a Livorno, nella località di Fortezza nuova, ignoti hanno imbrattato e danneggiato la scultura "Koningin Juliana", l'opera d'arte eretta in memoria delle 140 vittime della "Moby Prince" e inaugurata il 10 aprile;
l'opera, rappresentata da un cubo costruito in acciaio di imbarcazione, raffigura la prua della nave, ma allo stesso tempo è una scatola-contenitore che simboleggia la verità;
gli atti vandalici, tra cui scritte fatte con lo spray e in alcuni punti con vistosi graffi, costituiscono un gesto che offende l'intera città, il ricordo e la sofferenza per le vittime, morte tragicamente carbonizzate all'interno della stiva del traghetto;
tenuto conto che:
l'associazione "Reset Livorno", grazie all'esemplare gesto dei suoi volontari, ha ripulito la scultura poiché indignata e mortificata dal vile gesto;
la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico nazionale da forme più o meno gravi di vandalismo è necessaria quando ci si trova davanti a situazioni simili, soprattutto quando ad essere deturpate sono opere simboliche che ricordano drammatici avvenimenti;
considerato che:
si tratta di atti vandalici inqualificabili e vergognosi, che offendono non solo la memoria ma anche quanti coloro soffrono ancora oggi per il triste episodio;
il primo firmatario del presente atto, in qualità di componente della Commissione di inchiesta sul disastro del Moby Prince, ha potuto constatare personalmente quanto ancora oggi sia una ferita aperta la tragedia accaduta 25 anni fa e quanto il sentimento di tutta la città e dei parenti delle vittime sia tuttora vivo ed emotivamente sentito,
si chiede di sapere quali iniziative, misure e provvedimenti il Ministro in indirizzo abbia in animo di intraprendere, anche di concerto con gli attori locali, per incentivare ogni attività di salvaguardia e tutela dell'opera, soprattutto del valore simbolico che essa possiede.