Atto n. 4-05692

Pubblicato il 21 aprile 2016, nella seduta n. 613

DE POLI - Ai Ministri della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che:

da fonti di stampa si apprende che mercoledì 20 aprile 2016 a Venezia è stato convocato, con urgenza, un incontro con i vertici delle istituzioni locali e nazionali per presentare lo studio dell'Istituto superiore di sanità sulle falde acquifere venete;

questa indagine, condotta nelle province di Verona, Vicenza e Padova, ha purtroppo rilevato che vi sarebbe una pesante e diffusa contaminazione delle falde acquifere di sostanze perfluoroalchiliche composte da acido perfluoro ottanoico (Pfoa) e ottansolfoico (Pfos), falde destinate all'agricoltura ed al consumo idrico della popolazione;

i controlli, attraverso analisi cliniche ematologiche, hanno evidenziato livelli di contaminazioni del sangue anche sino a 3 volte il limite consentito;

tutto questo si deve alla presenza di attività per la produzione di tessuti in goretex e teflon, i cui composti chimici utilizzati sono definiti "potenzialmente cancerogeni" anche dall'Organizzazione mondiale della sanità ed il relativo inquinamento chimico, attraverso la catena alimentare, raggiunge l'organismo di persone ed animali;

nonostante da qualche anno siano stati installati filtri per la depurazione delle acque, la popolazione del luogo si trova a convivere con sostanze tossiche e resistenti ad essere smaltite dall'organismo,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno esaminare la delicata questione nelle opportune sedi istituzionali, affinché sia tutelata la salute dei cittadini, sia ponendo rigorosi limiti di legge alla dispersione nell'ambiente di sostanze tossiche, sia controllando lo stato di salute delle popolazioni, attraverso campagne di indagini ematologiche e, eventualmente, realizzando studi sugli effetti a medio e lungo termine sull'organismo umano ed animale di tali sostanze.