Pubblicato il 13 aprile 2016, nella seduta n. 608
MARCUCCI , CANTINI , PADUA - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:
lo studente Giulio, di 14 anni, affetto da sindrome autistica, frequenta la terza media in una scuola pubblica di Livorno;
recentemente è stata organizzata una gita scolastica, a quanto pare senza informare la famiglia di Giulio, il quale si sarebbe così presentato in classe per le lezioni senza trovare né i propri compagni, né i professori;
constatato altresì che:
a dare notizia di ciò è stata l'associazione "Autismo Livorno" onlus, che ha rilanciato un messaggio su "Facebook", scritto come se a parlare fosse Giulio, che però non può né leggere né scrivere: "La mia classe oggi è in gita, io no... Nessuno ha avvisato la mia famiglia quindi sono andato a scuola regolarmente e mi sono trovato solo. Peccato mi sarebbe piaciuto molto passare una giornata all'aria aperta, con i miei compagni, in pullman, mi piace tanto il pullman...Ma qualcuno ha deciso che questa giornata non era adatta per me";
la notizia è stata inoltre diffusa dai quotidiani locali e nazionali, senza peraltro rendere pubblici il cognome dell'alunno e la denominazione dell'istituto scolastico,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia al corrente dell'accaduto e quali misure intenda adottare, al fine di verificare i motivi per i quali non è stata informata la famiglia dell'alunno sulla gita della classe e, più in generale, quale sia il percorso educativo e il livello di attenzione rivolto all'alunno.