Atto n. 2-00371

Pubblicato il 30 marzo 2016, nella seduta n. 599

URAS , DE PETRIS , PETRAGLIA , VACCIANO , DE PIETRO , MUSSINI - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

benché il 2015 si sia chiuso con alcuni elementi di positività rispetto all'annualità precedente, nel quarto trimestre 2015 l'ISTAT ha stimato in Sardegna un tasso di disoccupazione attestato sul 16,6 per cento, quindi di ben 5 punti percentuali più alto rispetto allo stesso valore su base nazionale;

il PIL pro capite, che misura seppur in maniera imperfetta il livello di prosperità di un territorio, mostra una perfetta suddivisione tra chi sta sopra e chi sotto la media nazionale: è la stessa linea geografica di spartizione tra Nord e Sud. La Sardegna ha un reddito di 17.689 euro per abitante (contro una media nazionale di 25.072 euro): peggiori performance sono solo quelle di Basilicata, Campania, Sicilia, Puglia e Calabria. Seppure in questi pesanti anni di crisi non ci sia nessun territorio che mostra un aumento o almeno una tenuta del PIL pro capite, è anche evidente che le regioni già in partenza meno ricche sono anche quelle con i tassi negativi più elevati;

l'andamento negativo del PIL è diretta conseguenza della flessione di due variabili: la spesa per i consumi delle famiglie e la spesa per gli investimenti delle imprese. In tutto il territorio nazionale, ma in modo più rilevante in Sardegna, si è aggravata la perdita di potere di acquisto e, anche se i dati sui consumi nel 2015 danno prova di un freno a tale flessione, essi non costituiscono comunque una consistente inversione di tendenza;

è in questo contesto che si inseriscono le vicende relative ai 142 lavoratori impiegati dalla Nuova Karel soluzioni Srl unipersonale con sede a Cagliari e interamente posseduta dalla Xerox SpA, la quale nel luglio 2011 ha acquisito dalla Innova Consulting Srl (società facente parte del gruppo assicurativo Zurich Italia), il call center relativo alla vendita con modalità inbound di polizze RC auto, il back office di emissioni polizze, il servizio reclami, l'ufficio sinistri e ispettorato sinistri Cagliari, il servizio post vendita di polizze del ramo vita;

è notizia di pochi mesi fa che la Nuova Karel soluzioni Srl non ha vinto la gara di appalto relativa al rinnovo della commessa Zurich Assicurazioni, per la quale, si noti, era stata concepita dalla Xerox SpA sul territorio della Sardegna e che costituisce da 13 anni l'unica commessa del call center suddetto;

tale circostanza avrà effetti devastanti sul destino dell'azienda, e su quello dei lavoratori e delle loro famiglie. Essendo, come detto, una società monocommessa, infatti, in assenza di un tempestivo intervento istituzionale, alla scadenza del contratto (giugno 2016) si addiverrebbe al licenziamento di tutti i lavoratori, come dall'azienda già espressamente paventato;

la società che ha vinto l'appalto per le attività di vendita, assistenza e apertura sinistri per conto di Zurich Assicurazioni è la Comdata Srl, e ha già manifestato la propria intenzione di trasferire l'attività da Cagliari a Padova, pur essendo presente sul territorio sardo con una sede operativa nel comune di Sestu (Cagliari). Comdata Srl si è resa disponibile ad assorbire una parte (circa 80 su un totale di 142) degli attuali lavoratori di Nuova Karel soluzioni ma senza alcuna garanzia in ordine alla continuità lavorativa e di contratto,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti e se intendano assumere iniziative di competenza per addivenire ad una soluzione che scongiuri la chiusura della Nuova Karel soluzioni Srl o quanto meno garantisca l'assorbimento di tutti i dipendenti da parte della società risultata aggiudicatrice dell'appalto, con il mantenimento di tutte le garanzie contrattuali per i lavoratori;

quali iniziative intendano assumere, ciascuno per la propria competenza, per contrastare il fenomeno della delocalizzazione aziendale e tutelare concretamente il diritto dei lavoratori al mantenimento del posto di lavoro;

se non ritengano di dover assumere iniziative, anche normative, per l'istituzione di un sistema di vigilanza e controllo sull'attuazione della normativa vigente in materia di tutela reale nel trasferimento di azienda, al fine di renderne più efficace l'applicazione;

quali azioni intendano intraprendere al fine di garantire il mantenimento ed incrementare il livello occupazionale in Sardegna.