Pubblicato il 22 marzo 2016, nella seduta n. 597
ARACRI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
la strada Fondo Valle-Calore salernitano rappresenta un percorso di collegamento fra il sistema di Vallo della Lucania e Cilento ed i suoi agglomerati industriali, per meglio congiungere realtà che sono ad oggi escluse. A tal proposito, la progettazione dell'opera prevede, anche, l'interconnessione con l'autostrada Salerno-Reggio Calabria;
quest'opera avrebbe un impatto positivo ai fini dello sviluppo della vasta area territoriale nella quale è inserita; difatti se ne discute dal 1998, anno in cui la Giunta regionale campana, in accordo con il Ministero dell'economia e delle finanze, ha provveduto al relativo finanziamento;
vari accadimenti burocratici, e di altra natura, hanno impedito la realizzazione di tale infrastruttura;
dinanzi ad una serie di problematiche la Regione Campania, con delibera n. 2207 del 27 giugno 2003, ha provveduto ad affidare alla Provincia di Salerno l'attuazione dell'opera;
la Provincia, dopo aver definito il procedimento e dopo aver espletato le previste procedure di gara, ha affidato i lavori relativi alla costruzione dell'arteria stradale, che sono stati contestualmente sospesi a causa di rilievi posti in essere dalla Soprintendenza per i beni culturali e paesaggistici di Salerno;
a fronte di tali rilievi, è stato presentato ricorso presso il TAR di Salerno e il Consiglio di Stato;
il Consiglio di Stato, con sentenza n. 04479/2015, si è espresso definitivamente sulle questioni proposte dalla Soprintendenza, respingendo e dichiarando inammissibili i vari ricorsi presentati dalla medesima;
da notizie in possesso dell'interrogante, ad oggi, però, i lavori dell'opera sarebbero ancora sospesi,
si chiede di sapere quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per assicurare una celere ripresa dei lavori.