Pubblicato il 4 febbraio 2016, nella seduta n. 572
PEPE , MOLINARI , VACCIANO - Ai Ministri dell'interno e degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -
Premesso che:
da un articolo pubblicato da Gianni Lannes sul blog "Su La Testa" il 9 gennaio 2016 si rileva che, secondo il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel 2014 sono scomparsi 3.707 minori dai centri di accoglienza e nel 2015 più di 6.000 minori approdati in Italia da soli sono svaniti nel nulla;
il numero dei fanciulli "irreperibili" sarebbe addirittura molto più elevato, poiché pare che non siano stati identificati ben 63.000 migranti, tra cui ulteriori migliaia di minori non accompagnati;
la Commissione UE ha aperto una procedura di infrazione all'Italia in materia di asilo e confermato con una lettera la messa in mora dell'Italia, ricordando di aver inviato a Roma lettere amministrative già nell'ottobre 2015, per chiedere al nostro Paese di garantire la corretta applicazione del regolamento Eurodac che impone che siano rilevate le impronte digitali dei richiedenti asilo e la loro trasmissione al sistema centrale Eurodac entro 72 ore;
in base all'articolo 17, comma 1, della legge n. 269 del 1998, la Presidenza del Consiglio dei ministri dovrebbe presentare ogni anno al parlamento una relazione sull'applicazione delle "norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù";
a tutt'oggi, L'Italia non ha ancora ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa contro la tratta degli organi umani;
dal 2014, nel nostro Paese, è diventato problematico rintracciare i minori non accompagnati tramite le strutture di accoglienza a cui sono affidati;
considerato che negli ultimi 2 anni sono stati presentati almeno 35 atti parlamentari inerenti alla violenza contro bambini ed adolescenti alle quali il Governo non ha dato risposta,
si chiede di sapere:
per quali motivi dal 2014, non si provveda ad indicare le strutture di accoglienza alle quali i minori vengono affidati;
quante siano le strutture del Paese accreditate ad ospitare minori stranieri non accompagnati, considerando che non si possono esaurire le loro vicende umane nella corresponsione di un'indennità giornaliera.