Atto n. 4-05151

Pubblicato il 27 gennaio 2016, nella seduta n. 566

ARACRI , AMORUSO , PERRONE , FLORIS , BERNINI , LIUZZI , PELINO , GIOVANARDI , SIBILIA , RIZZOTTI , MANDELLI , PICCINELLI , SERAFINI , ZUFFADA , MARIN , BERTACCO , AMIDEI , PICCOLI , IURLARO , TARQUINIO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

la linea Roma-Lido, insieme alla Roma-Centocelle e alla Roma-Viterbo, rappresenta una delle 3 ex ferrovie concesse facente capo alla Regione Lazio;

la ferrovia Roma-Lido è una linea ferroviaria urbana, che collega la stazione di Porta San Paolo al limite sud del quartiere costiero del lido di Ostia (Roma);

essa ha una lunghezza pari a 28,359 chilometri, lungo la quale sono dislocate 13 fermate. Ogni giorno vengono effettuate 86 corse a partire da ogni capolinea (81 il sabato e 57 i festivi), con un trasporto medio che si aggira sui 90.000 passeggeri;

tale linea è stata oggetto di numerose interrogazioni, parlamentari e regionali, in seguito all'ipotesi paventata dalla Regione Lazio di dichiarare di pubblico interesse una proposta avanzata da una cordata guidata dai francesi di RATP DEV, successivamente ritenuta costosa e inefficace;

da notizie in possesso degli interroganti, le condizioni di esercizio della Roma-Lido sono inefficienti per la pessima condizione del materiale rotabile;

infatti, i treni disponibili per la Roma-Lido sono: 6 CAF, trasferiti dalle metropolitane di Roma alla Roma-Lido, 10 treni MA 200, acquistati negli anni '90 per la metro A di Roma, 2 treni MA 100, acquistati negli anni '80 per l'apertura della metro A di Roma, e 2 treni FIAT 500 sempre degli anni '80;

si tratterebbe di treni riciclati sulla Roma-Lido, seppur costruiti per linee metropolitane e non per una ferrovia, con le caratteristiche di quest'ultima;

a giudizio degli interroganti, la situazione esposta è grave, perdurante e necessita di una celere soluzione, al fine di evitare che gli utenti, nonché contribuenti, continuino ad essere penalizzati dal continuo disservizio descritto,

si chiede di sapere:

quale sia l'entità dei trasferimenti assegnati alla Regione Lazio per la gestione dell'infrastruttura e del materiale rotabile della Roma-Lido e sulla base di quali norme di riferimento;

quali urgenti azioni il Ministro in indirizzo intenda assumere per fronteggiare la criticità dei convogli circolanti sulla ferrovia Roma-Lido, vista, ad avviso dell'interrogante, la latitanza della Regione Lazio e il fallimento delle esperienze del passato, quali le cosiddette "frecce del mare".