Atto n. 4-04995

Pubblicato il 17 dicembre 2015, nella seduta n. 555

GASPARRI - Ai Ministri della difesa e dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 1, comma 402, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità per il 2014), dal 1° gennaio 2016 il trattamento economico del personale militare in servizio non sarà più gestito dai competenti uffici di amministrazione del Ministero della difesa, ma dal sistema informativo del Dipartimento dell'amministrazione generale del personale e dei servizi del Ministero dell'economia e delle finanze denominato "NoiPA";

in tale contesto, in cui il centro unico stipendiale interforze del Ministero della difesa e la dipendente banca dati unica stipendiale costituiranno la piattaforma di interfaccia dell'amministrazione della difesa con il sistema "NoiPA" del Ministero dell'economia, potrebbe non essere più assicurata al personale militare l'assistenza fiscale diretta, a cura dei centri unici stipendiali di ciascuna forza armata, per la compilazione e la presentazione dei modelli 730;

in tal caso, per la presentazione della dichiarazione dei redditi, il personale militare sarebbe costretto a rivolgersi a soggetti esterni all'amministrazione, quali i centri di assistenza fiscale ordinari o liberi professionisti del settore o, in alternativa, ad avvalersi del modello 730 precompilato dall'Agenzia delle entrate che, però, non tiene conto degli oneri deducibili da scaricare a cura degli amministrati;

il passaggio dei dati fiscali e patrimoniali del personale militare a soggetti esterni intermedi tra l'amministrazione della difesa ed il Ministero dell'economia (quali i CAAF o liberi professionisti del settore), potrebbe comportare la messa a conoscenza, anche casuale, a soggetti non autorizzati, di informazioni riservate sul personale militare amministrato deducibili dalle dichiarazioni e certificazioni fiscali giustificative che lo stesso personale è costretto a presentare all'amministrazione fiscale, a premessa della maturazione di determinati livelli di reddito, derivanti da attività operative svolte all'estero o fuori sede in patria,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo vogliano concordare tra loro ed impartire le discendenti disposizioni organizzative di rispettiva competenza che, a tutela della necessaria riservatezza sulle attività operative svolte dal personale militare in patria e all'estero, deducibili dalle dichiarazioni e certificazioni fiscali giustificative della maturazione di determinati livelli di reddito, consentano ai centri unici stipendiali delle 4 forze armate di continuare a fornire l'assistenza fiscale al rispettivo personale militare amministrato.