Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04773

Atto n. 4-04773

Pubblicato il 3 novembre 2015, nella seduta n. 534
Trasformato

DI BIAGIO - Al Ministro dello sviluppo economico. -

Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:

attraverso segnalazioni da parte delle associazioni di categoria, nonché attraverso notizie di stampa, è emersa una problematica afferente all'omologazione CE dei serbatoi per Gpl "ricondizionati";

si tratta di quei manufatti che sono stati realizzati ed utilizzati quali contenitori di Gpl "fuori terra" e che, a seguito delle modifiche operate con l'art. 14 del decreto ministeriale n. 329 del 1° dicembre 2004, vengono oggi riutilizzati quali contenitori di Gpl "interrati";

è d'uopo precisare che, per l'utilizzabilità nella sede interrata di tali manufatti, è necessario apportare sugli stessi delle modifiche strutturali ed essere successivamente soggetti a una verifica per ottenere una nuova valutazione di conformità, ai sensi del decreto legislativo n. 93 del 2000;

si evidenzia come la maggior parte di tali manufatti siano stati realizzati in epoca precedente al recepimento della direttiva PED (direttiva 97/23/CE), di cui al decreto legislativo n. 93 del 2000 e conseguentemente siano sprovvisti della certificazione CE, non potendo quindi essere posti in esercizio, in quanto non possiedono i requisiti richiesti dalla normativa vigente;

inoltre, mentre le attrezzature di nuova costruzione vengono sottoposte alle procedure di verifica previste per legge da parte dei preposti organismi, che operano presso il costruttore, non vi è prova che le medesime verifiche siano operate per quei manufatti ricondizionati, che, in quanto di proprietà delle società distributrici di gas, vengono sottratti al controllo delle ditte costruttrici;

infatti, a seguito della liberalizzazione della distribuzione dei carburanti, i privati che intendono avvalersi dell'uso del Gpl a servizio della loro proprietà possono rivolgersi ad una qualunque società di distribuzione che, una volta stabilito il prezzo al metro cubo, si occupa di predisporre tutti gli interventi tecnici per la fornitura;

a tal fine, le società distributrici sono solite proporre al consumatore l'uso in comodato del serbatoio, che, in un'ottica di maggiore contenimento dei costi, le stesse hanno acquistato tra quelli esterni ricondizionati per essere destinasti all'interramento, senza però che tali serbatoi siano stati assoggettati ad una procedura di valutazione di conformità, né all'apposizione della marcatura CE;

si rende quindi necessario a parere dell'interrogante che vengano individuati delle procedure e dei meccanismi che consentano di effettuare la valutazione di conformità e l'eventuale rilascio della certificazione CE, anche per le attrezzature "ricondizionate", affinché vengano garantite tutte le norme di sicurezza e si evitino drammatici incidenti,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di tale problematica e, per quanto di competenza, quali iniziative, anche di carattere normativo, intenda intraprendere, al fine di regolamentare in maniera più sicura l'utilizzo di tali attrezzature.