Pubblicato il 20 ottobre 2015, nella seduta n. 525
DE POLI - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -
Premesso che:
sono a parere dell'interrogante evidenti le esigenze della città di Venezia, luogo universalmente riconosciuto quale patrimonio dell'umanità che, unitamente alla sua laguna, è davvero unico al mondo: situata all'interno di un mare chiuso, attraversata da mille canali, la maggior parte dei quali navigabili, e caratterizzata da una quasi indescrivibile quantità di opere architettoniche, artistiche, storiche e religiose che non ha eguali;
una siffatta concentrazione di tali e tante bellezze ha necessità non comuni rispetto agli altri luoghi e presenta caratteristiche così peculiari che, se non affrontate nel giusto modo e nei giusti tempi, rischiano di sfociare in problematiche serie e non più procrastinabili;
a tal proposito sono ormai di dominio pubblico le proposte elaborate dal Comune di Venezia in occasione della imminente legge di stabilità per il 2016: proposte tutte volte ad evidenziare come e quanto la città, proprio in virtù delle sue peculiarità territoriali, paesaggistiche, artistiche e storiche sostenga dei costi aggiuntivi di notevole entità,
si chiede di sapere se il Governo non ritenga opportuno esaminare la pressante questione nelle opportune sedi, affinché siano inseriti, nelle disposizioni della legge di stabilità per il 2016, interventi finanziari a favore del Comune di Venezia, volti a riconoscerne la peculiarità e le inevitabili difficoltà ed oneri di gestione amministrativa.