Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04161

Atto n. 4-04161

Pubblicato il 23 giugno 2015, nella seduta n. 470

ARRIGONI - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

a Maggio, nella frazione del comune di Cremeno in provincia di Lecco, la cooperativa "Domus Caritatis", appartenente alla rete delle cooperative dell'arciconfraternita del Santissimo sacramento e di san Tifone, gestisce quale struttura di accoglienza temporanea l'ex "colonia degli Artigianelli", dove da quasi un anno vengono ospitati circa 120 presunti profughi;

con altro atto di sindacato ispettivo, l'interrogazione 4-04044 pubblicata il 3 giugno 2015, si era già fatta presente la situazione venutasi a creare a Maggio a causa dell'apertura della struttura di accoglienza, posto che attualmente i sedicenti profughi risultano essere pari ad oltre il 20 per cento della popolazione residente, che lamenta oltre tutto disagi, in conseguenza dell'abitudine presa dai nuovi arrivati di bivaccare in paese ad ogni ora del giorno e della notte, ed inquietudini crescenti, per alcuni casi di molestia denunciati dalle donne locali;

gli abitanti di Maggio hanno promosso una petizione per chiedere al Governo di non inviare in paese ulteriori profughi;

nel frattempo, indagini condotte nel contesto dell'inchiesta denominata "Mafia capitale" sulla cooperativa Domus Caritatis hanno portato all'arresto del suo vicepresidente, Tiziano Zuccolo, che si trova attualmente agli arresti domiciliari;

si moltiplicano gli indizi che punterebbero nella direzione dell'esistenza di un sistema poco trasparente di gestione dell'emergenza migratoria;

sembrerebbe, in particolare, che l'accoglienza dei migranti clandestini sia al centro di una spartizione politica "fifty-fifty", tra cooperative "bianche" e "rosse", dei finanziamenti elargiti dallo Stato per far fronte all'esigenza di dare una sistemazione più o meno temporanea a chi arriva illegalmente sul suolo nazionale;

in considerazione del coinvolgimento della cooperativa Domus Caritatis nell'inchiesta Mafia capitale e dell'arresto del suo vicepresidente, esigenze inderogabili di trasparenza e moralità imporrebbero a questo punto di revocare, o quanto meno sospendere provvisoriamente, la concessione alla Domus Caritatis della gestione della struttura di accoglienza situata a Maggio,

si chiede di sapere se siano o meno state attivate le procedure di revoca dell'appalto concesso alla Domus Caritatis per la gestione dell'ex colonia degli Artigianelli a Maggio, ovvero se il Ministro in indirizzo ritenga o meno che sussistano le condizioni per l'immediata revoca e il conseguente immediato ricollocamento degli immigrati presenti in strutture fuori dai confini della provincia di Lecco, anche alla luce delle numerose sottoscrizioni alla petizione di iniziativa popolare con la quale i valsassinesi hanno chiesto che non vengano inviati a Cremeno altri profughi e parte dei presenti vengano ricollocati in altre strutture fuori dalla Valsassina.