Atto n. 4-03962

Pubblicato il 14 maggio 2015, nella seduta n. 450

BRUNI , TARQUINIO , D'AMBROSIO LETTIERI , LIUZZI , ZIZZA , PERRONE - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -

Premesso che:

nel mese di ottobre 2013, l'Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia, nell'ambito delle proprie attività di controllo, ha riscontrato nella provincia di Lecce, su alcune specie vegetali e in particolare l'olivo, la presenza del batterio "Xylella fastidiosa", patogeno da quarantena;

il 21 ottobre 2013 l'Italia ha informato gli altri Stati membri e la Commissione europea della presenza dell'organismo specificato nel proprio territorio in 2 aree separate della provincia di Lecce;

la provincia di Lecce, per le condizioni climatiche particolarmente favorevoli allo sviluppo vegetativo delle piante, presenta circa 140 aziende vivaistiche che producono per la maggior parte piante ornamentali, ma anche piante da frutto come drupacee vite, olivo, eccetera;

la Commissione europea con decisione del 23 luglio 2014 ha dettato specifiche disposizioni per evitare il diffondersi del patogeno "Xylella fastidiosa" sul territorio dell'UE, prevedendo, tra l'altro, una rigida disciplina riguardante il sistema dei controlli e delle certificazioni necessarie all'autorizzazione alla movimentazione delle piante;

il 28 luglio 2014 la Regione Puglia ha pubblicato le linee guida per il contenimento della diffusione di "Xylella fastidiosa" sub specie pauca ceppo CoDiRO e la prevenzione e il contenimento del "Complesso del disseccamento rapido dell'Olivo";

il 28 aprile 2015 il Comitato dell'Unione europea per la salute delle piante ha adottato le misure di prevenzione che consistono nell'eradicazione degli alberi malati nelle aree infette e di tutte le piante ospiti situate in un raggio di 100 metri, vietando, tra l'altro, le movimentazioni di piante note per poter essere colpite dal batterio come ad esempio la vite;

tenuto conto che:

il 14 gennaio 2015 la Direzione della protezione delle piante e del controllo tecnico in capo Ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale del Governo algerino ha disposto la sospensione dell'importazione dall'Italia delle barbatelle di vite, adducendo come motivo la presenza del batterio;

il 2 aprile 2015 il Ministero dell'Agricoltura francese ha bloccato l'importazione dalla Puglia di 102 specie vegetali, quali l'ulivo, la vite, ma anche fico, albicocco, mandorlo, pesco, agrumi, ciliegio, gelso e numerose piante ornamentali;

il 21 aprile 2015 il Marocco ha deciso, a seguito dell'espandersi dei problemi legati alla "xylella" negli uliveti pugliesi, di sospendere l'importazione di ulivi, viti, agrumi, oleandri, querce ed anche rose,

si chiede di sapere:

quali misure i Ministri in indirizzo intendano mettere in atto per tutelare le imprese agricole vivaistiche presenti nella provincia di Lecce, atteso che su molte specie bloccate non è stata per nulla verificata scientificamente la presenza del patogeno da quarantena "Xylella Fastidiosa";

quali azioni di competenza intendano promuovere verso l'Unione europea e verso i singoli Stati che hanno bloccato le importazioni di materiale vivaistico, arrecando grave danno a tutte le imprese vivaistiche salentine, pugliesi e Italiane;

se non ritengano opportuno riconoscere sconti fiscali, o sussidi calcolati sulla base delle spese effettivamente sostenute per combattere la diffusione del patogeno, nonché interventi compensativi e di ricostituzione del potenziale produttivo delle aziende agricole danneggiate;

in che modo intendano supportare le attività di ricerca e formazione per il superamento della situazione di criticità, anche in relazione alle spese effettivamente sostenute.