Pubblicato il 12 marzo 2015, nella seduta n. 409
DE POLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
come è noto il Ministro dell'interno ha firmato la ripartizione dei contributi a carico dei Comuni in favore della finanza pubblica, con un aumento degli oneri, soltanto per i Comuni di Treviso, Venezia, Padova e Belluno, di 25 milioni di euro in seguito a patto di stabilità e spending review, cui andranno aggiunti gli oneri relativi al passaggio IMU-TASI nel quale si prevede, tra l'altro, la costituzione di un fondo compensativo;
nelle ultime settimane il Governo e l'ANCI, attraverso un serrato confronto, hanno trovato e condiviso soluzioni circa l'urgenza di misure di armonizzazione contabile che si rendono necessarie per la revisione di spesa ed il patto di stabilità: tuttavia, nei fatti, tali soluzioni non sono ancora state tradotte in atti legislativi che aiutino i Comuni;
in questo quadro di eccessivi oneri fiscali al limite dell'insostenibilità, da parte soprattutto dei piccoli Comuni con esigui bilanci, come ad esempio i Comuni montani, per i quali in seguito all'entrata in vigore del nuovo regime fiscale sulle rendite dei terreni agricoli (il cui reddito stimato è superiore al reddito realmente percepito), anche il più lieve scostamento nella proporzione tra entrate ed uscite diventa intollerabile;
ancora più macroscopico appare lo stato di profonda ingiustizia nella quale si trovano i Comuni virtuosi, cioè quei Comuni che riescono a tenere i conti in ordine ma che sono doppiamente penalizzati dalle nuove normative, con maggiori oneri fiscali e con una minore disponibilità di risorse da utilizzare per la gestione dei servizi alla cittadinanza nei propri territori,
si chiede di sapere quali misure il Ministro in indirizzo intenda opportunamente disporre per sanare il vulnus che si sta generando in seguito alla entrata in vigore della nuova normativa in materia fiscale e per salvaguardare i Comuni virtuosi che, con un'oculata, attenta e sobria politica amministrativa, ancora più ardua da realizzare nei momenti di grave crisi, riescono a far quadrare i bilanci, tenendo i conti in ordine.