Atto n. 4-03617

Pubblicato il 11 marzo 2015, nella seduta n. 408
Risposta pubblicata

DE POLI - Ai Ministri della giustizia e per la semplificazione e la pubblica amministrazione. -

Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:

da una recente dichiarazione alla stampa del presidente del Tribunale di Venezia, Arturo Toppan, si apprende che, nel corso del 2015, rischia di aggravarsi ulteriormente la già molto appesantita situazione del sistema giudiziario veneto: secondo le stime del Ministero della giustizia, si verificherà nei tribunali veneti una carenza di organico così grave da compromettere seriamente l'amministrazione della giustizia, a causa della collocazione a riposo di un gran numero di dipendenti dei tribunali;

a questo vuoto di organico, pari a circa 7.000 unità, si dovrà certamente porre una particolare attenzione e studiare misure risolutive che, in base alle nuove norme sulla mobilità del pubblico impiego, potrebbe prevedere l'impiego nei tribunali di personale delle Province in esubero adeguatamente formato circa le nuove competenze;

un intervento di tale entità, stimato di circa 2.000 unità, potrebbe coprire parzialmente la mancanza di organico, così da scongiurare la paralisi dell'amministrazione giudiziaria a grave discapito della comunità tutta;

inoltre, la recente introduzione del "processo telematico", nonostante presenti delle criticità e dei problemi in questa fase iniziale di transizione dal vecchio al nuovo sistema, consentirà un risparmio stimato di 44 milioni di euro,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno attivarsi, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per procedere al celere trasferimento nei tribunali dei dipendenti delle Province in esubero, in base alle nuove norme sulla mobilità del pubblico impiego e, soprattutto, come intendano procedere per favorire un percorso formativo affinché il personale acquisisca le necessarie competenze per operare in un ambito così delicato quale quello dell'amministrazione giudiziaria.