Pubblicato il 11 marzo 2015, nella seduta n. 407
PUGLIA , AIROLA , BLUNDO , BUCCARELLA , CASTALDI , CATALFO , CIAMPOLILLO , DONNO , GIROTTO , MANGILI , MARTELLI , MORONESE , NUGNES , PAGLINI , SERRA - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze e dello sviluppo economico. -
Premesso che:
il centro agro alimentare di Napoli S.c.p.A. (CAAN) nasce nel 1989 allo scopo di realizzare una struttura polifunzionale, in sostituzione delle preesistenti strutture mercatali di Napoli e Volla (Napoli), al fine di garantire una migliore gestione del commercio all'ingrosso e dei servizi logistici connessi;
nel 2012 il bilancio del CAAN si è chiuso con una perdita notevole, che ha indotto il Comune di Napoli a corrispondere un aumento di capitale sociale per compensare le perdite della società;
in conseguenza di tale operazione il Comune ha aumentato la partecipazione nella società e, anche grazie a questo intervento, il bilancio per l'esercizio del 2013 si è chiuso con un risultato economico positivo;
considerato che:
nel frattempo la società CAAN ha accumulato un notevole contenzioso, come nel caso del Comune di Volla che vanta un credito di 8 milioni di euro circa per spese relative alla TARSU (tassa smaltimento rifiuti solidi urbani);
in tale contesto l'azienda CAAN ha inoltre chiuso un accordo transattivo con la società Pizzarotti per circa 6,5 milioni di euro a fronte di una parcella di 12 milioni di euro. La società avrebbe dovuto realizzare le rampe di entrata e di uscita che avrebbero dovuto collegare il mercato alla via pubblica adiacente;
tuttavia, attualmente, i lavori sono rimasti incompiuti creando, quasi sicuramente, un danno economico agli inquilini e ai trasportatori. Infatti l'area aziendale è stata predisposta per ospitare diversi mercati agroalimentari, ma ad oggi la struttura funziona parzialmente, aumentando l'incidenza dei costi fissi sul risultato aziendale; occorre a tal proposito sottolineare che i mercati ittico ed agricolo sono gli unici ad essere operativi, laddove la struttura dovrebbe ospitare anche il mercato delle carni, il mercato dei fiori ed il cosiddetto cash & carry;
a parere degli interroganti in una simile situazione desta ulteriore preoccupazione la mancanza di un piano di efficientamento energetico per una struttura di tali dimensioni,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo non ritengano di dover intervenire, per quanto di propria competenza, al fine di garantire che presso una struttura come quella del CAAN di Volla sia garantita una adeguata viabilità soprattutto mediante il completamento delle rampe che collegano la struttura con la strada statale prospiciente;
se non ritengano di dover intervenire, nei limiti delle proprie attribuzioni, al fine di accertare la regolarità degli adempimenti tributari da parte dell'azienda;
se non ritengano opportuno attivarsi con iniziative di competenza per sollecitare la previsione di un piano di efficientamento energetico, che gli interroganti considerano indispensabile per una struttura di tali dimensioni.