Pubblicato il 2 dicembre 2003
Seduta n. 498
COSTA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle politiche agricole e forestali. -
Premesso:
che in tutta la giornata di 26 novembre 2003 la provincia di Lecce ed i comuni del Basso Salento sono stati colpiti da violenti ed incessanti nubifragi;
che la violenza del fenomeno è stata tale da causare la chiusura di diverse strade, compresa la statale 174 Nardò-Avetrana, il crollo di alberi, diversi allagamenti e smottamenti, oltre al blocco delle centrali telefoniche ed elettriche;
che diversi abitanti si sono salvati grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco;
che le lesioni al patrimonio pubblico e privato sono incalcolabili;
che l’agricoltura è in ginocchio, essendo andate distrutte le coltivazioni di viti e ortaggi;
che in alcuni casi danni irrimediabili hanno provocato gravi conseguenze per la produzione futura e per l’equilibrio finanziario delle imprese, privando molte famiglie dell’unica fonte di reddito, con un ulteriore calo dell’occupazione in un territorio già in grave e lunga crisi per scarsi impulsi ed incentivi allo sviluppo dell’agricoltura;
che la situazione drammatica che si è creata di certo avrà pesanti ripercussioni anche per i prossimi anni,
l’interrogante chiede di sapere se non si ritenga opportuno intervenire con urgenza dichiarando lo stato di calamità naturale ed al tempo stesso programmando ingenti sostegni per gli investimenti futuri.