Atto n. 4-03337

Pubblicato il 27 gennaio 2015, nella seduta n. 385

STUCCHI - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

come riportato anche dagli organi di stampa, il piano di riorganizzazione nazionale, comunicato da Poste italiane SpA e riferito agli anni 2013-2014, prevede per la Lombardia la chiusura definitiva di 65 uffici postali e l'apertura a giorni alterni di altri 120;

il firmatario del presente atto di sindacato ispettivo ha segnalato anche nelle passate Legislature, con numerosissimi atti di sindacato ispettivo, i disservizi dell'azienda Poste italiane SpA nella provincia di Bergamo;

i cittadini lombardi sono da anni costretti giornalmente ad affrontare disorganizzazioni, caos, chiusure stagionali, lunghe attese presso gli uffici postali del territorio;

il piano aziendale annunciato penalizza il territorio lombardo anche con pesanti ricadute occupazionali,

si chiede di sapere:

quali iniziative i Ministro in indirizzo intendano adottare per assicurare che Poste italiane eroghi un servizio puntuale, capillare e rispondente alle esigenze dei cittadini lombardi;

se non ritengano necessario convocare un tavolo istituzionale con Poste italiane SpA e i rappresentanti dei lavoratori, al fine di valutare soluzioni occupazionali alternative per coloro che sono coinvolti nel piano di riorganizzazione presentato.