Atto n. 4-03258

Pubblicato il 15 gennaio 2015, nella seduta n. 377

CASALETTO , BOCCHINO , CAMPANELLA , FUCKSIA - Ai Ministri della salute, dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per gli affari regionali e le autonomie. -

Premesso che:

l'ISMETT, l'istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione, è il primo ospedale in Italia progettato e realizzato esclusivamente per le attività di trapianto e cura delle insufficienze terminali di organi vitali. Nasce come progetto di sperimentazione gestionale nel 1997, con una partnership tra la Regione Siciliana attraverso l'ARNAS Civico di Palermo e la divisione italiana dell'UPMC (University of Pittsburgh medical center);

i pazienti accedono all'ISMETT come a un qualunque altro ospedale pubblico e le liste d'attesa sono gestite in modo trasparente, secondo le regole del sistema sanitario regionale. Circa il 30 per cento dei pazienti è ricoverato per trasferimento da altri ospedali, il più delle volte in emergenza-urgenza, per patologie così gravi da non poter essere gestite altrove;

considerato che nei suoi anni di attività, ISMETT, grazie a un innovativo e costruttivo partenariato tra la Regione Siciliana e l'università di Pittsburg ha portato in Sicilia cure di altissimo livello e ha rappresentato una delle eccellenze della sanità pubblica siciliana, coniugando attività mediche, ricerca e formazione, e soprattutto offrendo un servizio in moltissimi casi non disponibile in nessuna struttura del Sud Italia, con cure chirurgiche e mediche di altissimo livello;

risulta agli interroganti che i trapianti di fegato hanno avuto un numero in progressione dal luglio 1999 a oggi, fino a un totale di oltre 900 di cui 150 pediatrici, da persona vivente o deceduta, con tassi di sopravvivenza fra i più alti al mondo. Dal 2004, data dell'apertura della nuova sede, l'ISMETT ha anche eseguito oltre 110 trapianti di cuore, oltre 110 trapianti di polmone e varie decine di trapianti contemporanei di più organi. Gli operatori, chirurghi, medici, anestesisti, radiologi, tecnici, infermieri, sono in gran prevalenza giovani siciliani la cui formazione ha avuto luogo a Pittsburgh nell'UPMC;

rilevato che:

le attività di ricerca, portate avanti grazie alla stretta integrazione con l'Università americana, hanno consentito all'Istituto di divenire un'eccellenza sul piano nazionale ed internazionale, tanto da dar vita a Ri.MED, la fondazione di ricerca biomedica e biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei ministri;

l'ISMETT ha avuto inoltre il riconoscimento di istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) per la "cura e ricerca nell'insufficienza terminale di organo" con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale,

si chiede di conoscere se i Ministri in indirizzo, per non arrestare il continuo sviluppo della formazione e delle competenze dell'ISMETT, intendano con atti di propria competenza sostenere e valorizzare la fondamentale collaborazione fra la Regione e l'UPMC.