Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02821

Atto n. 4-02821

Pubblicato il 14 ottobre 2014, nella seduta n. 330
Trasformato

MALAN - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

in riferimento alle manifestazioni delle cosiddette "Sentinelle in piedi" con l'atto di sindacato ispettivo 3-01004 presentato il 3 giugno 2014, sono stati già portati all'attenzione del Ministro in indirizzo i seguenti gravi accadimenti che costituiscono esempi di violazione della libertà di manifestazione del pensiero: il 9 novembre 2013 a Bergamo striscioni e slogan, poi insulti e grida da parte dell'autonominatosi gruppo "Bergamo contro l'omofobia"; il 7 dicembre 2013 a Bergamo, presso il "Sentierone", lancio di fumogeni, insulti, volgarità e cori ingiuriosi da parte di giovani provenienti dai centri sociali; il 31 maggio 2014 a Lecce, durante una veglia autorizzata dalla Prefettura, una cinquantina di attivisti hanno impedito il regolare svolgimento dell'evento con slogan, striscioni e distribuzione di volantini firmati da decine di sigle (associazione LeA-Liberamente e Apertamente, Arcigay Salento, Agedo Lecce, Rete antirazzista, Arci Lecce, Coordinamento Puglia Pride 2014, Unione degli studenti); di questi fatti gli stessi "disturbatori" hanno pubblicato foto su internet;

il 5 ottobre 2014 nel corso di una veglia nazionale organizzata dalle "Sentinelle in Piedi", le quali manifestano in modo non solo pacifico, ma addirittura silente, restando in piedi e leggendo un libro, contro il disegno di legge "Scalfarotto", ora in discussione al Senato (AS 1052 recante "Disposizioni in materia di contrasto dell'omofobia e della transfobia") ritenuto dai manifestanti liberticida in quanto non specifica cosa si intende per omofobia, lasciando al giudice la facoltà di distinguere tra un episodio di discriminazione e una semplice opinione, si sono ripetuti episodi di violenza in diverse città italiane: a Rovereto durante la preparazione della piazza per la veglia, un gruppo di 20 giovani identificati come anarchici hanno distrutto il materiale e aggredito fisicamente le sentinelle: una di esse ha subìto la rottura del setto nasale, mentre un sacerdote ha riportato una lesione alla testa e 2 giorni di prognosi; a Bologna un corteo formato da militanti di Rifondazione comunista e dei centri sociali ha cercato di sfondare il cordone formato dagli uomini della Polizia per proteggere i veglianti e ha innescato una guerriglia urbana lanciando una fitta pioggia di uova, bottiglie, fumogeni e razzetti da stadio; a Torino le sentinelle sono state insultate come "fascisti e omofobi"; a Milano la veglia silenziosa è stata disturbata da militanti LGBT con urla di volgarità e oscenità attraverso un megafono;

episodi simili sono avvenuti a Genova, Trieste, Pisa, Napoli e in altre città d'Italia,

si chiede di sapere quali misure il Ministro in indirizzo intenda assumere per garantire in futuro anche alle "Sentinelle in piedi" il diritto costituzionale a manifestare il proprio pensiero.