Pubblicato il 11 settembre 2014, nella seduta n. 310
FAZZONE - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 recante "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382 (Norme sull'ordinamento regionale e sulla organizzazione della pubblica amministrazione)", all'articolo 117 disciplina il trasferimento alle Regioni del patrimonio mobiliare ed immobiliare degli enti di cui alla tabella B allegata al decreto;
il decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1979, recante "Trasferimento alle regioni dei beni e del personale della soppressa Opera nazionale per i combattenti", all'articolo 1 dispone il trasferimento alle Regioni dei beni della soppressa Opera nazionale combattenti (ONC) ex art. 117, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1977;
il trasferimento delle soppresse opere è avvenuto mediante appositi verbali di consegna;
considerato che:
i beni della soppressa ONC non sono stati oggetto di inventario ed è emerso che alcuni immobili, per mera omissione materiale, non sarebbero stati inseriti negli appositi verbali suindicati;
tali beni, pertanto, non possono allo stato essere oggetto di alienazione o concessione da parte della Regione Lazio a favore degli aventi diritto, con conseguente impossibilità della Regione di procedere alla valorizzazione dei beni medesimi ed alla loro conseguente iscrizione nel piano delle valorizzazioni;
i soggetti interessati hanno sollevato più volte istanza di trasferimento alla Regione Lazio in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1977, senza ottenere però risposte concrete;
alcuni beni dell'allora ONC, non oggetto di formale verbale di consegna, sono stati nel tempo dati in concessione a soggetti privati i quali, oggi, per la criticità di cui sopra, non riescono ad ottenere il rinnovo della concessione da parte della Regione Lazio;
tale situazione sta creando una ingiustificata disparità di trattamento tra i conduttori di beni oggetto di verbale di consegna e quelli che, al contrario, per un mero errore formale, conducono beni non oggetto del medesimo verbale,
si chiede di sapere:
quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere, in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per eliminare la ingiustificata disparità di trattamento in essere;
se voglia sottoscrivere un protocollo d'intesa con la Regione Lazio per ovviare alla mancanza dei verbali di consegna dei beni della soppressa Opera nazionale combattenti.