Atto n. 4-05356

Pubblicato il 3 ottobre 2003
Seduta n. 471

MAGNALBO'. - Ai Ministri dell'interno e della difesa. -

Premesso che:

con l’articolo 33 della legge finanziaria per l’anno 2003 sono stati stanziati 35 milioni di euro al fine di assicurare, anche attraverso l’attribuzione di trattamenti perequativi, un graduale incremento dei trattamenti economici dei funzionari del ruolo dei Commissari e qualifiche o gradi corrispondenti sia della stessa Polizia di Stato che delle Forze di Polizia e delle Forze armate;

a tutt’oggi tale valorizzazione economica non è ancora stata attuata;

la legittima aspettativa creatasi fra i Direttivi delle Forze di Polizia e delle Forze armate non è stata ancora soddisfatta nonostante l’attenzione richiamata più volte dalle categorie interessate presso le competenti sedi parlamentari e governative;

in materia di carriera dei funzionari della Polizia di Stato resta aperta la questione della equiparazione normativa ed economica ad omologhi comparti del pubblico impiego, quale quello dei funzionari prefettizi;

lo stesso articolo 33, al comma 3, tra l’altro, prevedeva espressamente che lo stanziamento, concesso in armonia con i trattamenti economici della dirigenza pubblica, fosse utilizzato in attesa dell’approvazione delle norme recanti il riordino della Dirigenza del personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e degli ufficiali di grado corrispondente delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate,

l’interrogante chiede di sapere:

quale sia il motivo del ritardo dell’assegnazione dei 35 milioni di euro destinati a incrementare i trattamenti economici dei funzionari di polizia e dei gradi e qualifiche delle altre Forze di Polizia e armate equiparati;

quali siano in concreto i criteri di distribuzione di tali risorse, e se non si intenda intervenire urgentemente affinché quelle assegnate dalla legge n. 289 del 27 dicembre 2002 non ricadano nei residui passivi della prossima finanziaria.