Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-05302

Atto n. 4-05302

Pubblicato il 30 settembre 2003
Seduta n. 465

CICOLANI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

la crisi della cantieristica italiana ed europea è un fenomeno che sembra purtroppo inarrestabile;

negli ultimi mesi sono entrate in crisi anche aziende di solida tradizione e rilevante importanza produttiva, quali i cantieri Orlando di Livorno e i Cantieri Apuania di Marina di Carrara;

particolare attenzione merita la crisi dei Nuovi Cantieri Apuania (NCA) di Marina di Carrara, controllati dalla holding pubblica «Sviluppo Italia S.p.A.», che danno lavoro direttamente ad oltre 250 addetti e attivano un indotto per circa 2.000 addetti, con ricadute occupazionali fondamentali e irrinunciabili per tutta la Provincia di Massa Carrara;

la normativa comunitaria – in particolare la decisione del 7 novembre 1996 (aiuto di Stato n. 96/A/93) – impone all’azionista pubblico di procedere alla privatizzazione di NCA e impedisce, permanendo il controllo pubblico, l’effettuazione di operazioni di ricapitalizzazione;

in tale contesto l’azionista pubblico si è da tempo attivato per individuare ipotesi di riconversione produttiva di NCA in settori a più elevato valore aggiunto. Per favorire tale processo è necessario un intervento di riqualificazione dell’area portuale di Marina di Carrara utilizzata da NCA,

si chiede di sapere se non si ritenga opportuno, nell’individuare le opere da finanziare nel porto di Marina di Carrara a valere sulle risorse di cui all’articolo 9 della legge 30 novembre 1998, n. 413, e sulle ulteriori risorse attivabili, dare la priorità ad interventi prodromici e sinergici alla riqualificazione, riconversione e rilancio dei Nuovi Cantieri Apuania, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e la cantieristica toscana.