Pubblicato il 25 settembre 2003
Seduta n. 463
COSTA. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso:
che la lettura del nuovo disegno di legge sul precariato ha generato violente reazioni tra quegli insegnanti della scuola primaria da anni impegnati nel sostegno, che, anche se privi di specifico titolo di specializzazione, sono in possesso di una specifica competenza sul campo ed oggi si trovano esclusi da qualsiasi percorso formativo volto all’acquisizione del suddetto titolo;
che ciò è accaduto in palese contraddizione con quanto già avvenuto nella scuola secondaria di I e II grado, per la quale è stata prevista la contestuale acquisizione dell’abilitazione per gli specializzati non abilitati e del titolo di specializzazione per il sostegno per quanti già abilitati avessero prestato servizio per almeno centottanta giorni su posti di sostegno;
che altrettanto discriminante appare l’esclusione dal percorso di acquisizione dell’abilitazione degli insegnanti tecnico-pratici (ITP) che abbiano operato su classe di concorso anziché su sostegno, atteso che, eccezion fatta per l’apposito modulo di formazione relativo all’insegnamento di sostegno, il percorso di formazione non può non riguardare l’acquisizione di competenze trasversali e necessariamente connesse alla specificità di profilo,
l’interrogante chiede di sapere se non si ritenga opportuno modificare il suddetto disegno di legge sul precariato, tenendo in considerazione anche le esigenze degli insegnanti di sostegno della scuola primaria e degli insegnanti tecnico-pratici.
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