Pubblicato il 2 luglio 2014, nella seduta n. 273
GIBIINO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
sono oltre 5.000 gli immigrati soccorsi nelle ultime 48 ore dalle navi della Marina militare italiana inserite nel dispositivo aeronavale interforze "Mare nostrum" nel canale di Sicilia;
da notizie di stampa si è appreso che su uno dei barconi, approdati il 1° luglio 2014 al largo di Siracusa, sarebbero stati rinvenuti i cadaveri di una trentina di persone che si trovavano probabilmente nella stiva di prua di un peschereccio accostato dalla fregata "Grecale", con a bordo 566 profughi;
secondo le prime indagini i migranti deceduti sarebbero caduti nel locale motori e avrebbero respirato i gas di scarico e proprio l'impraticabilità dei locali ha impedito il celere recupero delle salme;
contestualmente a detta sciagura è stata dirottata su Catania la nave "Orione" con 396 migranti a bordo: un cambiamento di programma dovuto alla presenza di un sospetto caso di vaiolo, malattia infettiva che richiede l'isolamento e la quarantena di tutte le persone venute a contatto con il malato;
la persona presumibilmente infetta è stata successivamente trasportata in elicottero all'ospedale "Spallanzani" di Roma, per gli accertamenti di rito al fine di verificare se si tratti di vaiolo o di varicella;
sono attese altresì l'arrivo della nave anfibia "San Giorgio" con 1.170 persone a bordo, il pattugliatore d'altura "Dattilo" della Guardia costiera con altri 1.096 extracomunitari e la rifornitrice "Etna" con altri 1.044 immigrati. Giungeranno inoltre il pattugliatore "Orione" con 396 immigrati e il mercantile "Mare Atlantic" con altri 235;
risulta agli interroganti anche l'arrivo della nave "Uberto Diciotti" della Guardia costiera con a bordo 1.093 migranti soccorsi;
il sindacato autonomo di polizia (Sap) dopo che ben 5 agenti di polizia in servizio a Catania sono risultati positivi al test di Mantoux, la prova di screening che attesta l'infezione della tubercolosi, ha intrapreso azioni legali contro il Ministro dell'interno, Angelino Alfano;
purtroppo il grido d'allarme lanciato dal Sap potrebbe non produrre gli effetti desiderati, considerato che non è la prima volta che agenti in servizio, per far fronte agli ingenti sbarchi, risultino positivi alla tubercolosi: già ai primi di giugno 2014 una decina di militari impegnati nelle operazioni erano risultati positivi al test,
considerato che:
con precedente interrogazione 4-02143, il primo firmatario del presente atto aveva denunciato la grave e perdurante situazione in corso, senza ottenere alcuna risposta;
la mozione 1-00272, a firma Zanda e altri, approvata il 12 giugno 2014, ha impegnato il Governo a prevedere il superamento dell'operazione "Mare nostrum", che non ha potuto in alcun modo costituire la soluzione definitiva al problema degli sbarchi clandestini,
si chiede di sapere quali orientamenti il Governo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, per provvedere al reale superamento dell'operazione "Mare nostrum" e porre fine all'annosa questione degli sbarchi clandestini nelle coste siciliane.