Atto n. 4-02264

Pubblicato il 29 maggio 2014, nella seduta n. 252

CROSIO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

il quotidiano "Corriere della sera", cronaca di Firenze, il 28 maggio 2014, ha riportato la notizia del sequestro da parte della Polizia stradale, in esecuzione di un decreto della Procura fiorentina, delle barriere New Jersey dell'Autostrada A1, nel tratto tra Barberino del Mugello e Roncobilaccio su entrambe le carreggiate, nell'ambito di un'indagine avviata dopo che un pullman turistico era precipitato in Campania da un viadotto autostradale;

secondo le notizie riportate dal quotidiano, gli spartitraffico sarebbero in condizioni di degrado tali, sia nei cordoli che nel calcestruzzo, da non garantire la sicurezza degli automobilisti;

gli agenti della Polizia stradale hanno provveduto in mattinata alla chiusura della corsia di emergenza sia in direzione di Bologna che in direzione di Firenze, riscontrando insufficienze nel collegamento longitudinale al piede delle barriere, deterioramento del calcestruzzo ed esposizione dei ferri di armatura, mancanza di tirafondi, e in generale fenomeni di degrado tra barriere e cordoli;

il reato ipotizzato a carico di ignoti è quello previsto dall'articolo 355 del Codice penale e riguarda il mancato adempimento degli obblighi che derivano da un contratto di fornitura con lo Stato;

i viadotti interessati sono quelli di Bue Morto, Lora, Massa, Artellare, Villanecchio, Rio Frassino, Fiumicello, Coretta, Poggio Palina, Settefonti e Poggiolino;

la società Autostrade in una nota sembra che garantisca, in ogni caso, la normale percorribilità su due corsie di marcia, ma la notizia ha creato un forte allarme tra i cittadini, sia per i tempi di percorribilità dell'A1 sia per lo stato di manutenzione delle autostrade da parte dei concessionari che mette a rischio la vita degli automobilisti,

si chiede di sapere quali interventi urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per attuare un controllo rigoroso sull'adempimento da parte dei concessionari dei propri obblighi di manutenzione delle autostrade e garantire la sicurezza della percorribilità delle autostrade per evitare di mettere a rischio la vita degli automobilisti.