Atto n. 4-01963

Pubblicato il 1 aprile 2014, nella seduta n. 219

FORNARO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno. -

Premesso che:

nella seduta n. 217 del 26 marzo 2014, è stato approvato dal Senato in seconda lettura con modificazioni il disegno di legge (AS 1212) recante " Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni";

tra le disposizioni del provvedimento, alcune prevedono il superamento delle Province e l'istituzione, in alcuni casi, delle Città metropolitane;

attualmente le Province italiane sono 110, includendo l'area vasta di Aosta e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Di queste 86 appartengono a regioni a statuto ordinario e 24 a regioni statuto speciale;

il comma 20 dell'articolo 23 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha disposto il commissariamento sino al 31 marzo 2013 degli organi provinciali in scadenza il 31 dicembre 2012. Tale disposizione è stata prorogata al 31 dicembre 2013 dall'articolo 1, comma 115, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)" e ulteriormente prorogata al 30 giugno 2014 dall'articolo 1, comma 441, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)";

in conseguenza di tali disposizioni le Province italiane sottoposte a gestione commissariale sono 37, di cui 23 sono in regioni a statuto ordinario e 14 i regioni a statuto speciale,

si chiede di sapere quali siano i costi complessivi sostenuti finora dallo Stato per la gestione commissariale delle Province italiane, nonché quelli sostenuti per ogni singola Provincia.