Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01961
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Atto n. 4-01961
Pubblicato il 1 aprile 2014, nella seduta n. 219
CHIAVAROLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
la Procura della Repubblica di Reggio Calabria in data 11 aprile 2011 ha affidato incarico ai dottori Giovanni Logoteto, Roberto Rizzi e Vito Tatò, in qualità di consulenti, di eseguire una perizia amministrativo contabile sul Comune di Reggio Calabria per gli anni 2008-2010;
l'attività dei periti si è conclusa in data 14 giugno 2011;
ultimata la perizia, nella stessa data del 14 giugno 2011 i dottori Giovanni Logoteto e Vito Tatò, per incarico dei servizi ispettivi di finanza pubblica presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, hanno eseguito una verifica amministrativo-contabile presso il Comune di Reggio Calabria;
in data 19 agosto 2011 è stata depositata anche la relazione finale sulla verifica;
la consulenza tecnica redatta dai medesimi soggetti cui è stato affidato il compito di eseguire la verifica costituisce il fondamento di vari procedimenti penali tuttora pendenti;
dalla verifica amministrativa sono emerse diverse criticità nella gestione dell'ente locale;
a dette criticità l'amministrazione pro tempore si è adeguata in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2010 che ha evidenziato, pertanto, un disavanzo di circa 118.000.000 euro, nonché nella redazione dei bilanci successivi;
considerato che, per quanto risulta all'interrogante:
su alcuni dei rilievi contenuti nella relazione e controdedotti dal Comune di Reggio Calabria, la valutazione di ulteriore documentazione non esaminata dagli ispettori, come peraltro dagli stessi affermato, potrebbe far emergere delle risultanze diverse da quelle assunte;
ancora, nella stessa relazione sono emerse circostanze che fanno risalire nel tempo e ad amministrazioni precedenti (a far data già dall'anno 1999) le cause dello stato finale accertato;
vanno segnalate inoltre l'enorme mole di debiti fuori bilancio riconosciuti dalle amministrazioni susseguitesi dall'anno 2002, relative a posizioni debitorie riconducibili agli anni precedenti, le quali non trovavano allocazione alcuna nei bilanci redatti dell'ente sino all'anno 2001 e che hanno inciso per oltre 35.000.000 euro sulle capacità finanziarie degli anni seguenti, e l'erogazione ai dipendenti dell'indennità relativa alla progressione economica orizzontale che, per come evidenziato nella relazione di verifica, trae origine dal contratto collettivo decentrato integrativo stipulato in data 29 giugno 2001 con decorrenza dal 1° gennaio 1999;
ove tali elementi fossero confermati, ben diversa sarebbe la responsabilità dei comportamenti e degli effetti che hanno condotto l'Ente al riconoscimento, in sede di approvazione del bilancio dell'anno 2010, di un disavanzo pari a circa 118.000.000 euro secondo la fotografia emergente dalla relazione di verifica,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda disporre un approfondimento, anche in contraddittorio con l'amministrazione comunale, in ordine alle osservazioni all'atto di accertamento che risultano avanzate dall'ente comunale e non ancora oggetto di una definitiva valutazione sul piano amministrativo-contabile da parte del Ministero;
se abbia intenzione di disporre un supplemento di ispezione teso ad accertare quanto sopra in ordine all'esistenza di un imponente disavanzo già presente alla data del 31 dicembre 2001.