Pubblicato il 18 novembre 2013, nella seduta n. 138
RAZZI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
la tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone fu cancellata nel 2011 perché ritenuta dispendiosa;
la stessa fu ripristinata a marzo 2012 in base ad un progetto turistico molto bene organizzato proteso alla conoscenza dei luoghi e delle tradizioni regionali e territoriali del nostro Paese;
tutte le domeniche partono 4 treni da Sulmona o da Isernia-Carpinone con in media 1.000 turisti italiani e stranieri a bordo;
il treno attraversa luoghi bellissimi e nel viaggio sono previsti sia l'ascolto di musica tradizionale sia degustazione di prodotti tipici;
proprio nella stagione estiva il servizio è stato sospeso;
l'obiettivo è quello di smantellare sistematicamente l'intera tratta e con essa il progetto turistico di recupero,
si chiede si sapere:
se il Ministro in indirizzo ritenga giusto un tale atteggiamento rinunciatario che porta allo smantellamento di una linea presente sul territorio nazionale dall'unità d'Italia sino ad oggi e che ha rappresentato il collegamento ferroviario tra l'Adriatico ed il Tirreno attraverso Pescara;
se non ritenga di intervenire subito, per quanto di competenza, in difesa di ulteriori posti di lavoro che andrebbero persi conservando e ampliando, piuttosto che chiudere, uno sbocco turistico di fondamentale importanza per l'economia del Paese.