Atto n. 4-01052

Pubblicato il 24 ottobre 2013, nella seduta n. 132

DE POLI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

nel Veneto ben il 70 per cento dei bambini tra i 3 e i 6 anni frequentano le scuole paritarie e nel territorio regionale in ben 298 dei 581 comuni l'unica struttura educativa presente per l'infanzia è quella paritaria;

il modello veneto delle scuole paritarie per l'infanzia garantisce un 'eccellenza educativa unica in Europa a un costo tre volte inferiore a quello delle scuole statali;

la Regione Veneto ha aumentato i contributi, passando dai 12 milioni di euro stanziati nel 2009 a 21 milioni di euro. Invece a livello nazionale l'indirizzo è esattamente l'opposto. Le risorse previste per le scuole paritarie prima erano di oltre 500 milioni di euro, ora invece la spesa prevista nella legge di stabilità ammonta solo a 220 milioni;

un bambino costa alla scuola statale oltre 6.200 euro all'anno mentre se frequenta la scuola paritaria costa 2.800 euro all'anno di cui 1.400 euro devono essere dati dalla famiglia creando così una disparità inaccettabile tra famiglie;

gli esponenti delle scuole paritarie rappresentano una situazione che sta diventando sempre più difficile (mancanza di certezza dei contributi, pagamenti IMU e Tares), con la chiusura di diverse strutture e con la conseguenza di una diminuzione di ben 700 dipendenti e l'impossibilità di molti bambini di frequentare la scuola,

si chiede di sapere quali siano gli orientamenti del Ministro in indirizzo in merito ad una richiesta di aumento dei finanziamenti previsti per le scuole paritarie e di valutare la possibilità di prevedere dei finanziamenti pluriennali.