Atto n. 3-00434

Pubblicato il 16 ottobre 2013, nella seduta n. 126

FINOCCHIARO , TOMASELLI - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

la Vestas è un'azienda danese che progetta, fabbrica e commercializza turbine eoliche. Nel 2003 la compagnia, dopo la fusione con la danese NEG Micon, anch'essa produttrice di turbine eoliche, è divenuta la più grande compagnia di costruzione di pale eoliche al mondo, sotto il nome di Vestas Wind Systems A/S;

la presenza di Vestas in Italia risale al 1998, quando con la società Italian wind technology Srl, partecipata anche dal gruppo Ansaldo, acquisisce dalla società West la commessa per la produzione e l'installazione di circa 400 MW sulla base di quanto previsto dal piano energetico nazionale, iniziando così la produzione di turbine, di pale eoliche e attività di service utilizzando infrastrutture di Finmeccanica;

nel 2001 la Vestas acquisisce completamente la Italian Wind Technology Srl, divenendo da subito un'azienda leader sul mercato italiano. Successivamente, la società danese si espande sempre più e nel 2003 crea 3 nuove società: la Vestas Nacelles Italia Srl, Vestas Blades Italia Srl e la Vestas Italia Srl nate dalla scissione della I.W.T. - Vestas Wind Systems A/S passando in pochi anni da 50 a oltre 700 dipendenti complessivi;

continuando a espandersi e aumentando il suo business in Italia, grazie alla professionalità e alle capacità tecniche degli operatori italiani, assumendo e utilizzando anche personale precario, la società danese, nel frattempo divenuta Vestas Wind Systems A/S, produce e assembla turbine nello stabilimento di Taranto non solo per il mercato italiano ma soprattutto per i mercati esteri;

la Vestas Nacelles Italia Srl, società del gruppo Vestas Wind Systems A/S, dopo diversi esercizi chiusi con utili, a decorrere dal 1° gennaio 2013 ha improvvisamente attivato la cassa integrazione guadagni ordinaria per il totale della sua forza lavorativa per mancanza di commesse. La cassa integrazione è stata interrotta il 14 luglio 2013 per riprendere una produzione di 52 turbine che hanno necessitato anche l'assunzione a tempo determinato di 97 lavoratori per un periodo di 8 settimane;

in data 12 settembre 2013 Vestas Nacelles Italia Srl ha riaperto la procedura di cassa integrazione ordinaria per altre 13 settimane dichiarando l'assenza di commesse a partire dal 30 settembre 2013, senza fornire ai lavoratori e alle istituzioni locali alcuna prospettiva di piani produttivi per il 2014 e gli anni a venire, proponendo prima la cassa integrazione per 147 lavoratori e poi, e improvvisamente, il loro licenziamento;

l'intervento immediato dei sindacati ha concorso a differire momentaneamente la decisione, in attesa dell'incontro con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al fine di discutere della grave situazione, nell'ottica di trovare una soluzione che impedisca il licenziamento e consenta all'azienda di riprendere la propria attività,

si chiede di sapere:

quali urgenti e inderogabili interventi i Ministri in indirizzo intendano adottare per evitare la chiusura da parte della Vestas Nacelles Italia Srl dello stabilimento di Taranto e il conseguente licenziamento di numerosi lavoratori;

se intendano aprire, in tempi brevi, un tavolo di confronto con l'azienda e le organizzazioni sindacali coinvolte nella vertenza al fine di individuare un percorso che escluda i licenziamenti ed affronti le problematiche del piano industriale dell'azienda, in modo da poterne valorizzare la produzione nel nostro Paese e nel contesto internazionale e preservare importanti posti di lavoro nella città di Taranto.