Pubblicato il 24 settembre 2013, nella seduta n. 109
GASPARRI - Ai Ministri della difesa e per la pubblica amministrazione e la semplificazione. -
Premesso che:
con decreto dirigenziale n. 260 del 17 dicembre 2012 è stato indetto, tra gli altri, un concorso, per titoli ed esami, per la nomina di 4 tenenti in servizio permanente nel ruolo normale del Corpo sanitario dell'Esercito, distinti per lauree, con riserva, nell'ambito di complessivi 4 posti per laureati in medicina e chirurgia e in medicina veterinaria, di un posto a favore degli ufficiali ausiliari che hanno prestato servizio senza demerito nell'Esercito italiano, nella Marina militare e nell'Aeronautica militare e di un posto a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado (se unici superstiti) del personale delle forze armate e delle forze di polizia deceduto in servizio e per cause di servizio;
da notizie pervenute all'interrogante, risulta che il dottor Diego Sola, dopo anni di studi e di lavoro precario caratterizzati da immensi sacrifici anche economici a carico della famiglia, ha partecipato al concorso pubblico indetto dal Ministero della difesa, risultando primo nella graduatoria di merito, con punteggio 108,44, come da decreto n. 96/1D della Direzione generale per il personale militare, datato 9 agosto 2013;
con tale ultimo decreto si è proceduto alla nomina dei vincitori, escludendo il primo in attesa della decisione di merito del TAR Lazio a seguito di un ricorso presentato da uno dei concorrenti che pretende lo scorrimento della graduatoria del concorso precedente, non essendo trascorsi i tempi previsti tra i due bandi,
si chiede di sapere quali urgenti iniziative, e in quali tempi, il Governo intenda porre in essere per garantire l'assunzione al concorrente risultato regolarmente vincitore del concorso bandito dal Ministero della difesa e primo in graduatoria, ciò al fine di garantire il diritto all'assunzione.