Pubblicato il 8 agosto 2013, nella seduta n. 93
ENDRIZZI , MORRA , BLUNDO , PUGLIA , CIOFFI , PAGLINI , CIAMPOLILLO , GIROTTO , CATALFO , TAVERNA , DONNO , FATTORI , SERRA , MOLINARI , GAETTI , BULGARELLI , AIROLA , MARTON , BENCINI , PETROCELLI , LUCIDI , FUCKSIA , CAMPANELLA , CASTALDI , BERTOROTTA , CASALETTO , ORELLANA , MANGILI , VACCIANO , NUGNES , MARTELLI , CRIMI , BUCCARELLA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:
in data 28 febbraio 2013 su disposizione della Procura di Venezia la Guardia di finanza ha tratto in arresto, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'evasione delle imposte mediante emissione e utilizzo di fatture false, l'amministratore delegato dell'impresa di costruzioni ingegner E. Mantovani SpA, ingegner Piergiorgio Baita, il dottor Nicolò Buson, responsabile amministrativo della stessa impresa, l'ex segretaria dell'ex governatore del Veneto Giancarlo Galan, Claudia Minutillo, ora amministratore delegato di Adria infrastrutture, e il signor William Colombelli, presidente della società sammarinese Bmc Broke;
secondo gli inquirenti l'ingegner Piergiorgio Baita sarebbe coinvolto in un giro di fatture false volte ad evadere il fisco e, forse, a pagare tangenti, come sarebbe emerso da recenti articoli della stampa locale: "Corriere del Veneto" del 4 e 5 giugno 2013, il "Giornale di Vicenza" del 6 giugno, dai quali si evince che il "sistema Baita" sarebbe stato volto anche a finanziare i partiti, senza distinzione di colore, e destinato ad almeno tre campagne elettorali;
il Consiglio regionale del Veneto con deliberazione n. 21/2013, a seguito delle indagini, ha istituito la Commissione d'inchiesta sui lavori pubblici regionali con la finalità di valutare la validità e la correttezza delle modalità di conduzione dei lavori pubblici nel Veneto, con particolare attenzione a quelli finanziati in regime di project financing;
ad oggi la Commissione d'inchiesta non avrebbe di fatto avviato alcuna indagine, essendosi riunita in due uniche sedute volte all'individuazione dei soggetti preposti a farne parte e ad eleggerne la presidenza;
l'impresa Mantovani SpA è coinvolta nella realizzazione, anche in regime di finanza di progetto, dei principali progetti del NordEst tra i quali: il MOSE di Venezia, l'ospedale di Mestre-Venezia, il passante di Mestre; inoltre fa parte della società per il progetto dell'autostrada NogaraMare, della Pedemontana veneta, della SITAVE (SIstema delle TAngenziali VEnete) ed anche nell'Expo di Milano 2015;
il 12 luglio 2013, l'ex presidente e direttore generale del consorzio Venezia Nuova, ingegner Giovanni Mazzacurati, dimessosi dalla carica il 28 giugno 2013, è stato tratto agli arresti domiciliari insieme ad altre 7 persone con l'accusa di turbativa d'asta, nel corso di una operazione condotta dalla Guardia di finanza nei confronti del consorzio Venezia Nuova e di numerose società consorziate, impegnate nei lavori di costruzione del MOSE;
nell'ordinanza di custodia cautelare il gip Alberto Scaramuzza definisce l'indagine che coinvolge l'ingegner Giovanni Mazzacurati come "affine ma distinta" a quella che vede già coinvolto l'ingegner Piergiorgio Baita e testimonianza che in Veneto sono molteplici i canali di illegalità legati alle opere pubbliche;
a giudizio degli interroganti è fondata la preoccupazione che la vastità delle ripercussioni dell'inchiesta giudiziaria, stante la natura delle attività illecite attribuite all'ingegner Baita ed ora anche all'ex presidente del consorzio Venezia Nuova ingegner Mazzacurati, siano tali da configurarsi per entità e vastità in una nuova tangentopoli come quella che decimò il mondo politico-economico nei primi anni '90,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative abbia assunto o intenda assumere per accertare la situazione;
se non intenda attivarsi presso l'amministrazione competente al fine di approfondire e verificare lo stato degli appalti in Veneto a garanzia della trasparenza dell'impiego degli investimenti e delle ingenti risorse dello Stato destinate alla realizzazione delle varie opere ora oggetto di indagine;
se non intenda interessare la Corte dei conti al fine di fare chiarezza relativamente alla correttezza e alla congruità della spesa sotto l'aspetto della convenienza e della sostenibilità economica di tutte le opere, in particolar modo realizzate mediante la finanza di progetto, che vedono coinvolta l'impresa Mantovani SpA