Pubblicato il 7 agosto 2013, nella seduta n. 91
MARINELLO , BRUNI , CASSANO , ZIZZA , IURLARO , LIUZZI - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
in occasione della Conferenza di servizi istruttoria sulla bonifica del sito di interesse nazionale (SIN) di Brindisi, svoltasi presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il 16 luglio 2013, si è appreso che le somme versate, a seguito di atti transattivi, da varie imprese responsabili della compromissione di diverse matrici ambientali, circa 26 milioni di euro, non sono più nella disponibilità del Ministero;
la causa dell'indisponibilità dei fondi sarebbe imputabile anche alla mancata adozione del decreto in esecuzione dell'articolo 317, comma 5, del decreto legislativo n. 152 del 2006;
questa inadempienza e le conseguenze che ne derivano stanno gravemente compromettendo la prosecuzione dei lavori di bonifica del SIN di Brindisi;
con ogni evidenza, si è in presenza di una grave sottrazione di risorse economiche necessarie alla bonifica di uno dei siti più inquinati d'Italia ed utili, più in generale, alla bonifica di altri SIN,
si chiede di sapere:
quali urgenti azioni di competenza i Ministri in indirizzo intendano intraprendere per garantire una rapida restituzione delle risorse menzionate in premessa da finalizzare alla bonifica del SIN di Brindisi;
quale sia l'attuale quadro della situazione completa dei SIN, contestualmente alle iniziative in corso o da avviare, al fine di garantire che tutte le risorse derivanti da risarcimenti di danni ambientali vengano effettivamente destinate alla realizzazione delle bonifiche.