Atto n. 4-00649

Pubblicato il 25 luglio 2013, nella seduta n. 79

MOLINARI , BERTOROTTA , ENDRIZZI , LEZZI , BULGARELLI , LUCIDI , MORONESE , CASALETTO , FATTORI , BATTISTA , CAMPANELLA , BLUNDO , CAPPELLETTI , CASTALDI , GIARRUSSO , FUCKSIA , COTTI , MANGILI , BIGNAMI , GAETTI , BOTTICI , CIOFFI , SCIBONA , PUGLIA , DE PIETRO , VACCIANO - Ai Ministri per la coesione territoriale e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che:

risulta agli interroganti che nel gennaio 2009, in seguito ad insistenti piogge, una parte del cimitero comunale di Fagnano Castello (Cosenza) è franato, rendendo necessario l'intervento relativo al trasferimento di circa 270 feretri, e un'altra parte sta franando nuovamente;

la Regione Calabria è a suo tempo intervenuta per consolidare una zona a valle del cimitero a rischio frana;

con l'accordo di programma quadro del 25 novembre 2010 del Ministero dell'ambiente è stato riconosciuto un finanziamento per consolidare l'altra parte a rischio frana;

ad oggi, per problemi geologici, l'amministrazione comunale non è riuscita ad ottenere il nulla osta dell'Autorità di bacino;

i cittadini, quotidianamente, si recano presso il palazzo comunale per sollecitare l'inizio di lavori diretti ad una definitiva soluzione del grave problema e coloro che hanno prestato i loculi di loro proprietà per ospitare i feretri spostati a seguito della frana ne rivendicano la restituzione a distanza di più di 4 anni;

considerato che:

esiste un elevatissimo periculum in mora nel caso in cui entro il prossimo inverno il nulla osta non intervenga, con la terribile conseguenza del crollo anche dell'altra parte del cimitero;

per poter ricostruire le tombe distrutte dal movimento franoso, l'amministrazione comunale di Fagnano Castello, facendosi parte diligente, ha individuato una vicina area geologicamente idonea e contratto un mutuo con la Cassa depositi e prestiti di 300.000 euro, comunque insufficienti alla ricostruzione e, pertanto, ha richiesto alla Regione Calabria di utilizzare i residui del finanziamento utilizzato per il precedente consolidamento di una zona sottostante il cimitero, ma a tutt'oggi non ha ricevuto risposta;

contemporaneamente all'evento franoso che ha interessato l'area cimiteriale, in seguito agli eventi meteorologici del gennaio 2009, se ne sono verificati altri in zone limitrofe,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano conoscenza dei fatti esposti;

se e quali misure intendano assumere, per quanto di competenza, al fine di affrontare con urgenza la messa in sicurezza ed il consolidamento dall'area del cimitero di Fagnano Castello;

se non intendano promuovere lo stanziamento delle risorse necessarie a mettere in sicurezza i territori a rischio idrogeologico della provincia di Cosenza.