Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-00073

Atto n. 4-00073

Pubblicato il 16 aprile 2013, nella seduta n. 13
Risposta pubblicata

AMATI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

l'art. 8 della legge n. 84 del 1994, e successive modificazioni ed integrazioni, in tema di riordino della legislazione in materia portuale, stabilisce le procedure per la nomina del presidente dell'autorità portuale; nella fattispecie riferita all'Autorità portuale di Ancona, tale figura viene nominata con decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione (oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), d'intesa con la Regione Marche, nell'ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale, designati dai Comuni di Ancona e Falconara marittima, dalla Provincia di Ancona e dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Ancona;

il presidente, a norma dell'art. 8, comma 2, resta in carica 4 anni e può essere riconfermato una sola volta;

con nota prot. n. 0039999 del 13 novembre 2012 il Ministero delle infrastrutture, dando atto che il 23 marzo 2013 sarebbe giunto a scadenza il mandato del presidente dell'Autorità portuale di Ancona ed ai fini della nomina del nuovo titolare, ha richiesto agli enti interessati di comunicare le proprie designazioni corredate dei curricula dei candidati proposti;

il 23 marzo 2013 è giunto, pertanto, a scadenza il secondo mandato del presidente, avvocato Luciano Canepa;

gli enti interessati hanno, entro i termini previsti, inviato al Ministero le designazioni di competenza per la nomina;

la Camera di commercio, i Comuni di Ancona e di Falconara marittima e la Provincia di Ancona, ai fini della nomina, hanno tutti designato una medesima personalità, nell'ambito della terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuali;

considerato che:

tutti gli enti interessati hanno, pertanto, dimostrato unità d'intenti e, dunque, condivisione relativamente alla proposta di una personalità che, oltre a possedere i requisiti richiesti per la designazione, dispone di una notevole conoscenza delle problematiche e delle questioni strategiche che riguardano lo sviluppo del porto di Ancona;

il mandato del presidente è scaduto il 23 marzo 2013 e dopo il periodo di prorogatio di 45 giorni si dovrà provvedere alla nomina di un commissario;

il Porto internazionale di Ancona rappresenta l'industria più grande delle Marche ed elemento fondamentale per contribuire a far tornare a crescere il sistema produttivo marchigiano;

vi sono scelte urgenti da compiere per il futuro di un'area così importante, strategica e al tempo stesso delicata, dalle grandi potenzialità e dalle grandi opportunità economiche, sociali e culturali;

il brusco peggioramento dell'economia rende ancor più grave la situazione nella quale si trova l'Italia e sempre più stringente l'urgenza di dare risposte anche a livello locale senza perder tempo;

l'incremento di aziende produttive e commerciali che nel Paese, purtroppo, chiudono ogni giorno, spesso strozzate da una crisi di liquidità dovuta all'asfissia del credito, e la mancanza degli organismi di governo dell'Autorità portuale rischiano di contribuire a determinare l'inasprimento della crisi commerciale, la riduzione dei servizi portuali,

si chiede di conoscere quali iniziative di competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere per attivare celermente le procedure necessarie alla nomina del presidente dell'Autorità portuale di Ancona, ai sensi della vigente legge n. 84 del 1994, onde consentire l'ordinario funzionamento dell'ente.